Redazione PugliaPress Posted On 17/01/2024
Intervento efficace a Foggia: è questo il risultato dell’operazione che ha portato alla scoperta di una discarica abusiva di veicoli rubati. La periferia nord di Foggia, vicino al torrente Candelaro, ha rivelato un’inaspettata “discarica a cielo aperto”.
Questa mattina, gli Ispettori Ambientali Territoriali CIVILIS, con il supporto dei Carabinieri, hanno identificato 35 carcasse di auto rubate, cannibalizzate e bruciate. Questo inquietante ritrovamento avvenuto vicino alla S.S. 673, nei pressi dell’Azienda Agricola SS. Apostoli, testimonia un’evidente gestione illecita di rifiuti speciali.
Gli accertamenti sono in corso per rintracciare i proprietari dei veicoli, ora oggetto di indagini per abbandono e gestione illecita di rifiuti speciali. La presenza di questi veicoli abbandonati costituisce un grave pericolo per l’ambiente, dato l’elevato inquinamento derivante da metalli, gomme, plastiche e altri materiali nocivi.
Il Comandante Marasco pone una domanda critica: “Quanti altri luoghi potrebbero essere afflitti da simili pratiche illecite?” Questo caso solleva una problematica più ampia riguardante la responsabilità ambientale e la necessità di un controllo più efficace su tali attività illecite.
La scoperta di oggi a Foggia è un forte promemoria per tutti: l’importanza di una gestione responsabile dei rifiuti e della proprietà dei veicoli. La rottamazione legale e la corretta eliminazione dei veicoli fuori uso sono passaggi cruciali per prevenire danni ambientali e garantire la sicurezza pubblica.
Questa operazione dimostra l’efficacia e la determinazione delle forze dell’ordine e degli ispettori ambientali nel combattere il crimine e proteggere l’ambiente. Un intervento efficace a Foggia che merita attenzione e apprezzamento per il suo impatto positivo sulla comunità e l’ambiente.
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