Da Il gatto che voleva salvare i libri a Il gatto che voleva salvare la biblioteca: tornano in libreria Rintaro, il gatto Tora e una nuova protagonista
Qual è il potere contenuto nei libri? È questa la domanda che ci si pone leggendo Il gatto che voleva salvare la biblioteca, il nuovo racconto fantastico di Sosuke Natsukawa. Dopo averci conquistato con Il gatto che voleva salvare i libri, il giovane medico giapponese che ha unito alla sua professione il piacere della scrittura torna con una nuova favola sul significato della lettura.
Pagine magiche, attraverso le quali l'autore ci trasporta in Oriente in compagnia di Nanami - una una ragazza asmatica che si rifugia nella la lettura per compensare le sue difficoltà di correre e respirare - e degli ormai immancabili Rintaro e Tora, il ragazzo e il gatto soriano protagonisti del romanzo precedente.
Percorriamo qui le storie di entrambi i romanzi, alle quali Sosuke Natsukawa affida un messaggio bellissimo per tutti i lettori.
Il gatto che voleva salvare la biblioteca
Al centro della storia Nanami, alla quale un'asma cronica impedisce di fare sport e uscire con gli amici: la lettura è il suo rifugio e per questo trascorre interi pomeriggi nella biblioteca della scuola.
Si accorge però che i suoi libri preferiti stanno gradualmente scomparendo dagli scaffali della biblioteca. Nessuno sembra prendere sul serio le sue preoccupazioni, fino all'arrivo di Tiger, il gatto parlante, che ancora una volta è pronto a fare da guida: riusciranno Nanami e Tiger a superare le sfide che li attendono? Chi sono i soldati senza volto che stanno bruciando i libri in un castello di pietra? E cosa è successo a Rintaro, protagonista del primo romanzo?
Ancora una volta sarà il soriano a guidare la ragazza, mentre Sosuke Natsukawa ci esorta a non sottovalutare il potere della letteratura e a lottare per difenderla, a tutti costi.
Il gatto che voleva salvare i libri
Il romanzo ha come protagonista il giovane Rintaro. Suo nonno, un anziano libraio che lo ha cresciuto, è appena morto. Ormai solo al mondo, a Rintaro non resta altra scelta che disfarsi di quella vecchia libreria dell'usato in cui si è rifugiato per anni per tenersi lontano dai suoi coetanei.
Il ragazzo, infatti, è un hikikomori: non ama andare a scuola, non fa sport, non ha amici - almeno così pensa. Vuole solo starsene in disparte a leggere.
Adora passare le giornate tra gli scaffali dei libri raccolti dal nonno, che per lui rappresentano un vero e proprio rifugio. I suoi libi preferiti non sono bestsellers, né manga, né opere popolari. Nella libreria di casa trovano spazio solo e i grandi interpreti della letteratura mondiale.
Eppure, pur divorando libri, Rintaro non riesce a interpretare fino in fondo le pagine che consuma avidamente:
Il gatto che voleva salvare i libri, le recensioni dalla Rete
Qui solo alcune delle tante recensioni di chi ha letto il romanzo di Sosuke Natsakawa restandone affascinato.
È la prima volta che leggo un romanzo di Sosuke Natsukawa e personalmente vado sempre con i piedi di piombo quando si tratta di romanzi orientali perché sono spesso curiosa di leggerli ma allo stesso tempo molto risultano così particolari da non riuscire sempre ad apprezzarli appieno. In questo caso però è bastata la copertina e il titolo a farmi innamorare della storia, una volta però iniziato a leggere è stato semplicemente un colpo di fulmine perché ho semplicemente adorato ogni pagine di questa storia, ogni singolo dettaglio, non cambierei nemmeno una virgola. Bookspedia
Chiunque ami i libri si ritroverà affascinato da questa storia che non lesina di porre interrogativi e provare il lettore in una serie di riflessioni interessanti. Il regno dei libri
Grazie a uno stile scorrevole e tanto semplice, questo libro si legge in un soffio e regala un senso di pace quando chiudi l'ultima pagina come se finalmente ogni cosa fosse finalmete andata nel posto giusto. Mi è piaciuta davvero tanto e la consiglio a chi ama le favole e chi cerca un significato importante anche nelle storie più semplici. I miei magici mondi
Ho percepito profumo di Giappone, di semplicità, di antiche tradizioni e di rispetto per i libri e per la loro anima. Rintaro è il nostro protagonista ed è un tipo piuttosto solitario, introverso, chiuso, ma con un grande cuore, che per onorare la memoria di suo nonno è disposto a fare qualsiasi cosa, persino contravvenire ad ogni logica facendosi aiutare da un gatto parlante. Chiara in Bookland
Avete voglia di una favola con protagonisti libri e lettori? Siete nel posto giusto perché questo romanzo parla proprio dell’amore per i libri e della differenza tra leggerli e amarli. Esmeralda viaggi e libri
Leggetelo solo se siete disposti a lasciarvi avvolgere dalle pagine di libri ingialliti dal tempo, da riflessioni legate alla vita e ai sentimenti, da concetti sparsi più o meno approfonditi. Leggetelo se cercate una lettura stimolante che alla fine potrete adorare od odiare ma, di certo, non vi lascerà indifferenti. Leggetelo se, da buoni lettori amanti di libri e volumi, volete mettervi in gioco e chiedervi, alla fine, che tipo di lettore siete, se davvero a voi importa il tempo di lettura, la velocità con cui si termina una pagina, la rilettura di volumi amati. Rachel Sanman Author
