Sky avrà l’esclusiva sui diritti TV delle competizioni europee per club per le prossime tre stagioni, dal 2023/24 al 2025/26. Con questa mossa significa che tutte le 527 partite di Champions League, Europa League e Conference League trasmesse da Sky, saranno riservate agli abbonati del satellite o della piattaforma streaming Now Tv.
L’unica eccezione sarà per le semifinali e finali che vedranno impegnate squadre italiane, le quali per legge dovranno essere trasmesse anche in chiaro. Ma per il resto, addio partite gratis per gli sportivi italiani.
Questa strategia punta a valorizzare l’offerta per gli abbonati Sky/Now, aumentando i ricavi e attirando nuovi clienti. Nelle passate stagioni, molti tifosi si accontentavano delle partite in chiaro per seguire le competizioni UEFA.
La Champions in particolare assumerà un nuovo formato a partire dal 2024/25, con più partite distribuite in 11 mesi di stagione e 36 squadre nella fase finale invece di 32. Per vederla tutta, servirà sottoscrivere due distinti abbonamenti a Sky/Now e Amazon Prime Video.
Mediaset è rimasta tagliata fuori dopo la scadenza dei vecchi diritti. In sostanza, lo scenario per i prossimi tre anni vede Sky/Now come broadcaster di riferimento per le Coppe europee a pagamento.