L’edizione 2023-2024 di conCittadini si è conclusa con il tradizionale appuntamento della riunione di feedback, che quest'anno è tornata ad essere in presenza. L’incontro è stata l’occasione per stilare un bilancio delle attività svolte, da cui è emersa la ricchezza e la qualità dei percorsi progettuali, ma anche un momento di confronto per raccogliere spunti e riflessioni in vista della prossima edizione.
Numerosi gli interventi dei partecipanti, che hanno preso la parola per mettere in risalto aspetti positivi, idee e proposte consolidando, di fatto, la grande “infrastruttura culturale” rappresentata dal percorso conCittadini.
L’incontro, moderato da Carla Brezzo, coordinatrice del progetto conCittadini, è stata l’occasione per ascoltare la voce dei protagonisti della comunità che, nell’ultima edizione, ha coinvolto 444 scuole, 290 associazioni e 96 soggetti pubblici: il percorso di maggiore ampiezza che l’Assemblea legislativa rivolge alla relazione con il mondo scolastico e ai giovani sui temi della cittadinanza attiva.
Dopo l’intervento di Giuliana Zanarini dell’’Ufficio scolastico regionale, che ha sottolineato l’importanza della partecipazione civica da parte delle ragazze e dei ragazzi, educandoli così alla democrazia, sono seguiti i contributi da parte degli ospiti presenti.
Fra le associazioni intervenute troviamo: Percorso della Memoria Rosso Blu, rete Cinnica, “Il Borgo” di Parma, Dry-Art, Amata Brancaleone, Panda Project, la Fondazione Gramsci Emilia-Romagna e il Centro culturale italo-tedesco - A.C.I.T di Piacenza; per quanto riguarda le scuole, invece, hanno preso parola l’Istituto Aleotti di Ferrara, l’IC Noceto “Rita Levi Montalcini” e l’IC 6 di Imola.
I protagonisti della comunità di conCittadini hanno raccontato esperienze progettuali di molteplici tematiche: il rapporto fra sport e memoria, il diritto al gioco, il binomio storia e memoria, il bullismo e il cyberbullismo, l’educazione civica e il legame fra donne, giustizia e autobiografie, l’ambiente e la cura del territorio, la rigenerazione di un bene confiscato alla mafia, il rispetto e la solidarietà nei confronti dei bambini e delle bambine colpite dalla sindrome di Rett e il grande appuntamento con la “Marcia dei Valori”, a Imola e Castelmaggiore, a trentadue anni dalla strage di Capaci.
“Il valore che ci trasmette conCittadini è quello di rendere palpabile l’impalpabile. Una comunità circolare che genera relazioni e ci trasmette fiducia e un senso di serenità e sicurezza”, queste le parole di un partecipante alle quali hanno fatto seguito molte altre considerazioni, fra le quali: “Se riusciamo a mettere al centro gli studenti e le studentesse possiamo ottenere risultati insperati e ciò è possibile anche grazie al percorso conCittadini”, ma anche “Grazie a conCittadini che ci dà un grande supporto intellettuale e personale per rendere i ragazzi e le ragazze protagonisti del futuro”.
Termina così un anno scolastico vissuto intensamente e appassionatamente da parte di tutta la comunità educante. L’appuntamento è alla prossima edizione del nostro percorso conCittadini. Ci rivediamo a settembre. Buona estate a tutte e a tutti!