Un’estate di prurito e fastidio per il tuo amico a quattro zampe? Scopri come affrontare le dermatiti allergiche stagionali che affliggono cani e gatti nel nuovo articolo del Dr. Massimo Beccati, veterinario di Ca’ Zampa. Quali sono i segreti per riconoscere i sintomi e gestire efficacemente questa condizione comune? Dalla dermocosmesi ai farmaci immuno-regolatori, esploriamo le strategie più efficaci per garantire il benessere dei nostri amici a quattro zampe
Le dermatiti allergiche sono comuni negli animali e possono causare disagio e irritazione della pelle, specialmente durante la stagione calda quando le allergie ambientali sono più diffuse. È importante riconoscere i segni e i sintomi e adottare misure precoci ed efficaci per gestire questa condizione e garantire il benessere dell’animale domestico.
La dermatite atopica rappresenta la prima patologia come frequenza e gravità del “paniere” dermatiti allergiche. Sebbene sia una malattia genetica ed ereditaria a scatenarle, soprattutto nel periodo primaverile/estivo responsabili sono i contatti fra il sistema immunitario cutaneo e molteplici sostanze presenti nell’ambiente, come pollini, erbe, acari della polvere e altri allergeni.
Sempre in questo periodo, oltre alla dermatite atopica si evidenzia un incremento delle allergie da contatto (erba) e da pulci o insetti.
La dermatite atopica, o allergia stagionale, clinicamente si manifesta con pelle secca, eritema e prurito. Frequentemente tali alterazioni si evidenziano nelle orecchie, zampe e addome. Come conseguenza del prurito, la cute si danneggia ulteriormente, diventa maleodorante, e si manifestano escoriazioni e alopecie.
Come curare le malattie allergiche? Innanzitutto, c’è da precisare che non si possono curare definitivamente ma si può ottenere, attraverso un controllo attento dei sintomi e delle alterazioni cutanee precoci, un quadro clinico moderato e sotto controllo.
Le terapie si basano su tre capisaldi terapeutici: dermocosmesi, farmaci per ridurre i sintomi e farmaci per regolare il sistema immunitario.
Dermocosmesi
Bagni regolari con uno shampoo delicato possono aiutare a rimuovere gli allergeni e apportare sostanze ristrutturanti alla cute danneggiata, riducendo prurito e irritazione. È bene assicurarsi di utilizzare uno shampoo specifico per animali domestici ed evitare di lavare eccessivamente con detergenti aggressivi, poiché ciò potrebbe avere un effetto inverso irritando ulteriormente la pelle. Attenzione alle etichette fuorvianti! Sarebbe importante conoscere l’esatta composizione (INCI, International Nomenclature of Cosmetic Ingredients).
Farmaci sintomatici
Il medico veterinario specialista saprà quale farmaco adottare per ridurre il sintomo principe delle allergie: il prurito. Soppresso il prurito, si avrà un netto miglioramento della qualità di vita del cane o del gatto e di conseguenza del proprietario, che molto spesso è frustrato da tale cronicità. Attenzione, però: il farmaco sintomatico non curerà mai la causa ma solo la conseguenza, il prurito, appunto.
Farmaci immunitari
Come ben sappiamo dalla medicina umana, anche in veterinaria è possibile, dopo minuziosi test specialistici, allestire il vaccino per le allergie. Si dovrebbe parlare di terapia desensibilizzante più che di vaccino, poiché in questo caso il termine non è propriamente corretto. Vi sono oggi in commercio farmaci specifici per immuno-regolare il sistema immunitario: sarà compito del medico veterinario spiegare vantaggi e svantaggi di tale approccio terapeutico.
Dottor Massimo Beccati, veterinario di Ca’ Zampa
Foto: IPA
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CA' ZAMPA, POLO DI ECCELLENZA DI STRUTTURE VETERINARIE
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Ciò che contraddistingue Ca’ Zampa è il suo impegno per la Qualità: è certificato secondo gli standard ISO 9001 e le Buone Pratiche Veterinarie dell’ANMVI, considerati il riferimento d’eccellenza nel settore veterinario. Inoltre, Ca’ Zampaè una Società Benefit, impegnata da sempre nel sensibilizzare i proprietari di animali domestici e la comunità nel loro insieme riguardo alle necessità dei loro compagni a quattro zampe.
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