L’aumento estivo delle temperature può mettere a dura prova i nostri compagni a quattro zampe, incapaci di sudare come gli esseri umani. Per evitare pericoli e risolvere eventuali dubbi, anche per la gestione del pet in vacanza, LNDC ha stilato una lista di consigli pratici per tutti i proprietari. Fra questi, si sconsilglia di far tosare il cane e, se lo portate in spiaggia, si invita a controllare che l’animale non mangi la sabbia e non beva l’acqua di mare
Siamo ormai in piena stagione estiva e le alte temperature possono rappresentare uno dei principali pericoli per i nostri animali domestici. Per aiutare i proprietari a scongiurarne i rischi, anche quest’anno la Lega Nazionale Difesa del Cane ha elaborato un decalogo di consigli pratici per garantire la sicurezza e il benessere di tutti i quattro zampe.
Tra i principali effetti dell’esposizione al sole, il colpo di calore e il colpo di sole sono in grado di mettere seriamente a repentaglio la vita dei nostri animali, incapaci di sudare come gli esseri umani. Il loro sistema di termoregolazione si basa infatti su piccoli e frequenti atti respiratori, che fanno passare l’aria sulle superfici umide del cavo orale per dissipare il calore.
I soggetti più vulnerabili al caldo includono cuccioli, animali anziani, razze brachicefale (come bulldog e gatti persiani), animali obesi o affetti da malattie cardiocircolatorie e respiratorie.
E’ importante riconoscere sintomi come disagio, irrequietezza, ansimazione, aumento della frequenza respiratoria e cardiaca che potrebbero indicare il colpo di calore: se presenti, portate l’esemplare il prima possibile da un veterinario.
Di fronte alle insidie del caldo estivo, ma anche per la gestione corretta del pet in vacanza, la Lega Nazionale Difesa del Cane, associazione punto di riferimento del settore, ha stilato una lista di consigli e di comportamenti da seguire per trascorrere l’estate in sicurezza. Eccola.
1) Non lasciare mai un animale da solo in auto: all’interno dell’abitacolo la temperatura può raggiungere livelli letali in pochissimi minuti, anche se i finestrini sono aperti. L’auto può diventare una trappola mortale perfino se parcheggiata all’ombra, nelle giornate particolarmente calde.
2) Se vediamo un’auto con un animale chiuso dentro, verifichiamo le sue condizioni. Se notiamo i sintomi di un colpo di calore bisogna intervenire rapidamente per salvargli la vita: contattiamo le forze dell’ordine e un veterinario reperibile. Se i finestrini sono aperti, proviamo a buttare dell’acqua sull’animale per rinfrescarlo.
3) I segnali di un colpo di calore: l’animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. In seguito, perderà la lucidità e la coordinazione e potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi.
4) Primo soccorso per colpo di calore: è fondamentale correre dal veterinario in maniera tempestiva. Nel frattempo, possiamo spostare l’animale in un luogo fresco e ombreggiato e rinfrescarlo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente su collo, ascelle e inguine. Questo comunque non sostituisce il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere comunque conseguenze molto gravi.
5) Gli animali che vivono prevalentemente all’aperto o in giardino devono sempre avere accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Gli animali che vivono in appartamento dovrebbero essere portati in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è rovente.
6) La maggior parte dei cani ama andare in spiaggia ma attenzione alla sabbia e all’acqua di mare, che possono irritare la pelle. È consigliabile sciacquare i nostri amici con acqua dolce, in particolare tra i polpastrelli delle zampe.
7) In spiaggia con il proprio cane: è impossibile non giocare! Facciamo però molta attenzione che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra la sabbia: ami, lenze e conchiglie possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti.
8) La pelliccia non protegge solo dal freddo ma anche dal caldo e dal sole. Se proprio decidete di effettuare una tosatura, cosa che noi non riteniamo necessaria, assicuratevi comunque di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. Consigliamo di usare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e tumori.
9) Dalla primavera alla fine dell’estate è fondamentale applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem.
10) Il caldo porta con sé anche molti insetti che possono pungere anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche pericolose. Se notiamo un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattiamo subito il nostro veterinario.
Foto: IPA
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