Lasciato sul balcone senza cibo né acqua da giorni. Inizia così il maltrattamento di un vecchio cane che rischia il peggio, complici anche le alte temperature della provincia siciliana. Il salvataggio, dopo molte difficoltà, avviene grazie alla collaborazione di tutta la comunità con l’OIPA e i preziosissimi pompieri, sempre pronti a entrare in gioco quando c’è un animale in pericolo di vita
L’ennesimo maltrattamento di animali è avenuto a Modica, comune in provincia di Ragusa che conta circa 53 mila anime, molte delle quali hanno dato il loro essenziale contributo per il salvataggio della povera creatura.
Il protagonista di questa storia è un cane anziano, un cocker spaniel inglese, razza conosciuta per la pacatezza particolare e per il temperamento dolce e amichevole – così come si vede nel video del salvataggio. Il quattrozampe in questione, infatti, si era inserito molto bene all’interno del contesto urbano non destando alcun problema.
Il povero amico peloso, però, non ha l’amore che merita.
L’imperdonabile vicenda inizia con la sua famiglia che decide di abbandonarlo, sul balcone al caldo torrido e per di più senza acqua o cibo. I proprietari, infatti, non si trovano in casa e tornano solo saltuariamente nell’abitazione.
Il vicinato mai si sarebbe aspettato una situazione così grave. Sono proprio i guaiti e i lamenti della povera creatura che fanno capire a tutti che bisogna agire, e pure in fretta. L’anziano cane, infatti, rischia di morire disidratato, o per un colpo di calore, date le alte temperature estive dell’isola che arrivano fino a picchi di 40° all’ombra.
I primi protagonistoi di questo salvataggio sono proprio loro, i vicini, che si impegnano da subito attivamente per permettere al cane di sopravvivere. La loro missione inizia comunicando l’abbandono all’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali), associazione il cui scopo è dare una voce a chi non ce l’ha e salvare tutti gli animali da maltrattamenti e abbandoni.
La storia del salvataggio dell’anziano cocker continua grazie ai volontari OIPA della sezione di Ragusa, che, come raccontano in un’intervista a Video Regione14, si sono attivati immediatamente.
La situazione è preoccupante, il cane è stato abbandonato sul balcone già da parecchi giorni ed è visibilmente denutrito, affamato e assetato. I volontari OIPA mettono in atto una vera e propria strategia.
Soprattutto grazie alla collaborazione dei vicini, iniziano a documentare con foto e video la situazione di abbandono dell’animale, per raccogliere prove dell’accaduto e per assicurarsi che lo stato di salute non peggiori in modo irrimediabile.
Poi, l’associazione si mette in contatto con i proprietari del cane. La famiglia, però, non collabora e ciò che racconta all’OIPA fa capire che bisogna agire senza la sua collaborazione. Quello che sostengono i proprietari sarebbero bugie, afferma il responsabile dell’organizzazione a VR 14: sostengono infatti ripetutamente che il cane si trovi in balcone da poco ed è proprio questo atteggiamento che spinge ancora di più la collaborazione tra i vicini e l’OIPA.
Passano i giorni e il povero cocker è ancora lì, ormai allo stremo delle forze. Non si può più aspettare.
Così, i volontari OIPA decidono che è il momento di coinvolgere i Vigili del fuoco. Dopo aver rivolto richiesta formale al Prefetto, poiché il balcone in questione è proprietà privata, i volontari e i pompieri possono procedere finalmente al salvataggio del cane, ormai sfinito.
L’operazione di recupero avviene grazie ai Vigili del fuoco, che pensano da subito al benessere del cane. I pompieri, abilissimi e abituati a salvataggi di ogni tipo, utilizzano usa cassetta della frutta per mettervi all’interno il cane, in modo da non ferirlo né spaventarlo troppo durante la discesa dal balcone.
Servono carezze, serve esperienza: il quattrozampe non cerca di scappare e non è aggressivo, è solo molto stanco e sofferente.
Il recupero del cocker dal balcome bollente si conclude tra l’emozione e la gioia dei presenti, ma soprattutto così com’è iniziato: con la collaborazione di tutti. Il cane riceve subito acqua, cibo, e gli viene bagnata la testa per rinfrescarlo. Una cosa è certa: il rischio maggiore è passato.
I proprietari ora rischiano una denuncia per maltrattamento di animali.
Il cocker vecchierello, dopo essere stato visitato e rimesso in sesto da un veterinario, è stato preso in carico dal rifugio comunale di Ragusa. Adesso il cane sta bene, si sta riprendendo e presto sarà pronto per essere dato in affidamento a una nuova famiglia che gli dia l’amore che merita.
In apertura: i Vigili del fuoco in azione durante e dopo il salvataggio del cane abbadonato.
Facebook / OIPA sez. Ragusa
Testo di Aurora Castorina
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