Dopo essersi separata dal marito, la madre di Ahmed si è vista costretta ad affidare il figlio all’orfanotrofio APA. Ora, grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, il piccolo partecipa alle attività, fa nuove amicizie e scopre quella dimensione comunitaria che gli dà forza nei momenti più bui
Ahmed aveva solo sette anni quando i suoi genitori hanno divorziato. È stato un momento difficile per lui, che si è trovato improvvisamente diviso tra due case. Sua madre, Fatima, si è presa cura di lui, facendo del suo meglio, ma, nonostante gli sforzi, la situazione era diventata particolarmente difficile.
La scelta dolorosa di affidarsi a un orfanotrofio
Fatima lavorava instancabilmente per provvedere al figlio, ma le bollette continuavano ad accumularsi e le risorse diventavano sempre più scarse. Alla fine, Fatima ha preso la difficile decisione di affidare Ahmed all’orfanotrofio APA.
All’inizio, Ahmed si sentiva perso e solo, ma in poco tempo ha compreso che il centro era molto più di un semplice rifugio. Era una casa calda, piena di altri bambini come lui, ognuno con una storia unica.
Ha riconosciuto gentilezza e sensibilità negli educatori e negli altri piccoli ospiti. Gradualmente si è integrato nella vita quotidiana, partecipando alle attività, facendo nuove amicizie e scoprendo quella dimensione comunitaria di cui aveva bisogno.
La nostalgia per la madre
Ha iniziato a condividere i suoi pensieri e le sue speranze con i nuovi amici. Spesso parlava della madre e del desiderio di tornare a vivere con lei.
Raccontava dei bei momenti trascorsi insieme prima del divorzio, convinto che le cose potessero tornare come prima. Un grande conforto derivava dalla consapevolezza che lei gli fosse sempre vicina nonostante le difficoltà. Le parlava ogni settimana, raccontando le sue avventure al centro ed esprimendo il suo amore e la sua speranza per una nuova vita insieme.
Una fiducia che cresce giorno dopo giorno
Grazie al sostegno garantito dal progetto Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio e a quello degli amici, Ahmed cresce con sempre maggiore fiducia. Ogni giorno si impegna a scuola e partecipa alle attività del centro con determinazione, senza mai abbandonare il sogno di riabbracciare la mamma. Anche nei momenti più bui, la speranza e la determinazione di Ahmed sono rimaste inalterate.
L’attesa di Islam e Rayane
Negli orfanotrofi in Marocco, Islam e Rayane stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarli nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Islam e quella di Rayane.
Un’Adozione a Distanza per i bambini degli orfanotrofi in Marocco
Anche tu puoi aiutare tanti minori abbandonati decidendo di aderire al progetto di Ai.Bi. con una donazione cliccando qui.
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