Podcast, è on line “Specialmente pubblici” con le voci della sanità dell'Emilia-Romagna

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Introduzione

“Vedere ragazzi giovani arrivare in condizioni disperate e fargli riprendere il percorso della vita, penso che sia un regalo che non ha valore. Non sempre si vince, ma essere in grado di dare una seconda possibilità a chi ormai non ne aveva nessuna, credo sia la più grande soddisfazione che ci viene dalla nostra professione”.

Il dottor Fausto Catena è inserito nella classifica Top Scientists della Stanford University alla voce Chirurgia generale, decine di riconoscimenti internazionali e orgoglioso di lavorare nella sanità pubblica, all’Ospedale Bufalini di Cesena.

Il dottor Catena è anche uno dei sei protagonisti di “Specialmente Pubblici”, il nuovo podcast dedicato alla sanità pubblica dell’Emilia-Romagna.

Un patrimonio fatto di specializzazioni, di équipe e persone che si distinguono anche per riconoscimenti conseguiti in Italia e all'estero. Donne e uomini che hanno scelto di compiere ogni giorno un passo avanti per continuare a garantire le migliori cure a tutti, nessuno escluso.

Neurologia, epatologia dei trapianti, terapie cellulari avanzate, chirurgia d’urgenza, traumatologia e medicina palliativa sono i temi dei sei episodi, già online sul sito della Regione all’indirizzo https://www.regione.emilia-romagna.it/podcast/specialmente-pubblici

Ascolta il podcast Specialmente Pubblici

A parlare sono, appunto, i professionisti della sanità emiliano-romagnola: il professor Pietro Cortelli, direttore dell'Istituto Scienze Neurologiche Bellaria di Bologna, racconta di come la ricerca abbia permesso alle scienze neurologiche di raggiungere traguardi spesso insperati. La professoressa Cristina Morelli si occupa dei trapiantati di fegato prima e dopo l'intervento presso l'Ospedale Sant'Orsola di Bologna. E poi ancora la testimonianza di Francesca Bonifazi, ematologa a capo del programma di terapie cellulari avanzate del Polo Ematologico Seragnoli del Policlinico di Sant'Orsola, un centro di alta eccellenza attivo sia sui trapianti tradizionali che sulla ricerca e lo sviluppo di terapie cellulari moderne con CAR T. Il dottor Fausto Catena, direttore dell’Unità operativa di chirurgia generale e d’urgenza dell’ospedale Bufalini di Cesena, ha quarant'anni di sala operatoria, decine di riconoscimenti internazionali, ma ha scelto di operare nella sanità pubblica. Sempre al Bufalini lavora il professor Vanni Agnoletti, direttore dell'Unità operativa di anestesia e rianimazione, responsabile del Siat, il Sistema integrato di assistenza ai traumi. Una specializzazione che richiede alte competenze, non ammette indecisioni e sprigiona tanta adrenalina. Infine, la medicina palliativa nelle parole di Paolo Vacondio, responsabile della Rete locale di cure palliative dell'Asl di Modena.

A questi sei episodi ne seguiranno altri, con testimonianze da altre Aziende sanitarie e Ospedaliere dell’Emilia-Romagna.

La campagna di comunicazione

Come “Sanità pubblica. Lessico famigliare”, uscito nei mesi scorsi, “Specialmente Pubblici” è parte della campagna di comunicazione promossa dalla Regione per spiegare ai cittadini come cambia l’accesso ai servizi di emergenza-urgenza regionale - quindi dove sorgono e come funzionano i CAU e per quali patologie sono indicati - e accrescere la consapevolezza che il servizio sanitario pubblico è un patrimonio comune di grande valore, da preservare.

Diversi gli strumenti messi a punto: spot radio e tv, affissioni, contenuti per canali social e materiale informativo disponibile online, nella pagina web dedicata alla riforma del sistema emergenza-urgenza sul sito della https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza e nella sezione domande poste frequentemente https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/domande-frequenti. Negli strumenti di comunicazione che lo consentono, i messaggi sono riportati nelle cinque lingue adottate nei Pronto Soccorso (italiano, inglese, francese, arabo e cinese).

Inoltre, è disponibile online l’approfondimento “Una giornata al CAU”, a cura dell’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, che mostra come trascorre una giornata in un CAU, raccontando in particolare quello che succede nel Centro di assistenza e urgenza del Navile di Bologna, il primo aperto nel capoluogo, 7 giorni su 7, 24 ore su 24, all’interno della Casa della Comunità.

Ultimo aggiornamento: 13-09-2024, 16:52

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