L'Assessorato alla Cultura del Comune di Sant'Ilario d'Enza (RE) promuove e ospita al Centro Culturale Mavarta, dal 12 al 27 ottobre 2024, “Segni e Contraddizioni, il labirinto”, mostra personale dell’artista Maria Valli. L’esposizione sarà inaugurata sabato 12 ottobre alle ore 16.00 dall’assessore alla cultura Massimo Bellei.
L'artista esplora e mette a confronto, in una serie di opere di pittura (2019-2021) e di grafica (2023-2024) il segno calligrafico e il segno che ha valore in se stesso, cercando di sondarne il potere espressivo, le necessità e intenzioni che lo producono, il razionale e l’irrazionale che convivono in ognuno di noi. Rinunciare a descrivere le cose è essenziale per entrare nell’essenza delle cose stesse. I recenti lavori di grafica sono stati stampati presso il Laboratorio dei F.li Manfredi a Reggio Emilia: significativa è la collaborazione con Nicola Manfredi, che ormai dal 2015 è al fianco dell'artista con la sua cultura, sensibilità e abilità di stampatore.
Scrive Maria Valli: “Negli anni ‘70 frequentavo il quarto anno dell’Istituto Magistrale: il professore di Storia e Geografia sostituì per tre mesi le lezioni di geografia con un breve corso di Semantica, facendo riferimento agli studi di Ferdinand de Saussure: il Segno (significante e significato), anche se prevalentemente in ambito linguistico e sociale, ricordo che appariva al mio interesse molto più coinvolgente delle lezioni di geografia. Abbandonato nel 2000 il lavoro che mi dava da vivere, incontravo, tra altri artisti, Davide Benati che, vedendo alcuni miei lavori di quel periodo, mi indirizzava ad una ricerca sul segno; finalmente davo più spazio all’unica vera passione che poi ha condotto la mia vita nell’arte".
Nell’abito dell’esposizione, sabato 19 ottobre, alle ore 16.00, sarà presentato il libro d'artista di Maria Valli dal titolo “Noi con Voi”, realizzato nel 2014 e dedicato a tutte le persone che hanno subito violenza fisica e/o psicologica, particolarmente alle vittime di tratta. Per l’occasione, due opere saranno messe in vendita e il ricavato interamente donato alla associazione Rabbunì, che sostiene le persone nel cammino di liberazione e recupero della dignità.
La mostra è aperta al pubblico nei seguenti giorni e orari: lunedì, mercoledì, venerdì 15.00-19.00, sabato e domenica 15.30-18.30 (presente l’artista). Ingresso gratuito. Per informazioni: T. +39 0522 671858, centroculturale@mavarta.it, www.mavarta.it.