CCNL Metalmeccanici- Uliano (Fim Cisl) mancano risposte fondamentali alla nostra piattaforma, senza avanzamenti si rischia rottura

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

Comunicato Stampa

Dichiarazione del Segretario generale Fim Cisl Ferdinando Uliano

CCNL Metalmeccanici: mancano risposte fondamentali alla nostra piattaforma, senza avanzamenti si rischia rottura

Si è tenuto oggi a Roma presso l’Auditorium del Massimo l’incontro per il rinnovo del CCNL 2024-27 tra Federmeccanica-Assistal e le organizzazioni sindacali di FIM, FIOM, UILM.

Il Presidente di Federmeccanica Federico Visentin ha aperto i lavori presentando la controproposta rispetto alla piattaforma sindacale presentata lo scorso mese di maggio. Visentin ha ribadito la necessità di responsabilità e l’importanza di puntare sugli elementi ESG presenti in piattaforma, invitando la delegazione sindacale a valutarla con attenzione.

Il Direttore Stefano Franchi ha poi illustrato nel dettaglio la proposta Federmeccanica-Assistal che, rispetto a quella sindacale, ha una durata di quattro anni affrontando e rispondendo punto per punto alla proposta sindacale.

Il Segretario generale FIM Ferdinando Uliano ha ribadito che Federmeccanica/Assistal si sono assunte la responsabilità di presentare una proposta che non fa prefigurare la possibilità di un accordo. Noi abbiamo la responsabilità di esplicitare che se nei prossimi incontri non si attestano avanzamenti, terminata a metà novembre la fase di moratoria prevista dal CCNL, si aprirà una fase di conflittualità che tutti quanti vorremmo evitare.

Rispetto ai continui richiami alla responsabilità da parte di Federmeccanica sul contratto, a partire dai piani di sostenibilità sociale su cui non ci sono state date risposte, ha ricordato che proprio questa settimana un’azienda in provincia di Ferrara ha licenziato 77 persone con una mail. La piattaforma proposta da FIM, FIOM, UILM è impostata – ha precisato il Segretario FIM – ed è tutta incentrata sui temi della sostenibilità sociale, quella economica, riduzione orario di lavoro, welfare, inquadramento e formazione professionale, ambientale, ma ad esempio – ha sottolineato Uliano – nella vostra piattaforma non ci sono risposte su come risolvere la questione delle differenze salariali di genere.   Sulla questione degli aumenti dei minimi tabellari – sottolinea Uliano – l’adeguamento che voi proponete, pur confermando il meccanismo IPCA NEI, non definisce quantità e peggiora l’attuale sistema di erogazione salariale, posticipando a dicembre gli aumenti quando c’è uno scostamento tra inflazione preventivata e consuntivata.

Complessivamente, le distanze salariali sono enormi – sottolinea il segretario FIM – sia sui minimi, ma anche sulla proposta economica sulla mancata contrattazione aziendale (elemento perequativo) non si dà la piena copertura a tutti i lavoratori e si rischia di compromettere la contrattazione aziendale dove viene praticata.

Anche sui temi del welfare, a partire dalle risposte alle situazioni di non autosufficienza, ci sono distanze; queste vanno messe non dentro una logica assicurativa, ma previdenziale e non ci sono risposte per il welfare per i giovani e le famiglie.

Anche sui temi della precarietà giovanile non vediamo risposte nella proposta datoriale. Sull’orario di lavoro non rileviamo nessun elemento sulla nostra proposta di conciliazione vita/lavoro e riduzione orario – dalla proposta di un quadro di riferimento per lo smart-working, alla proposta della riduzione oraria. 

Oggi ci aspettavamo – conclude Uliano – un elemento di responsabilità da parte imprenditoriale nel costruire le condizioni per andare verso un accordo, condizioni che oggi non vediamo. Oggi non abbandoniamo il tavolo, ma se nei prossimi incontri il negoziato deve servire a costruire nuove risposte, partendo dalle nostre richieste, senza alcun pregiudizio, deve essere chiaro che se non ci saranno avanzamenti sui vari capitoli si determinerà inevitabilmente una situazione di conflitto che vorremmo evitare.

Roma, 10 ottobre 2024                                                                                                  Ufficio Stampa Nazionale FIM CISL

Recapiti
admin