Si è svolto nei giorni 24 e 25 ottobre, presso l’Istituto di Scienze Militari Aeronautiche (ISMA) di Firenze, il Seminario per Generali di Brigata che ha visto protagonisti 40 Ufficiali della Forza Armata affrontare un percorso di approfondimenti necessari all’ampliamento delle conoscenze in ambito Azione di Comando, con particolare riferimento all’area strategica del modello di formazione dell’Aeronautica Militare.
L’incontro, giunto alla XV edizione, rientra nel piano formativo del Comando delle Scuole dell’Aeronautica Militare ed è stato organizzato dal Reparto per la Formazione Didattica e Manageriale (Re.Fo.Di.Ma.) dell’ISMA, impegnato nel costante adattamento dell’attività formativa strutturata sulla base dei feedback delle precedenti edizioni. Esso rappresenta inoltre un’occasione per il confronto, l’identificazione, approfondimento e proposta di progetti innovativi per il futuro della Forza Armata.
I partecipanti hanno potuto affrontare argomenti dell’area strategica attraverso la condivisione delle linee di indirizzo di Forza Armata, oltre a specifiche tematiche di formazione, con la trattazione di argomenti, divisi in panel moderati dal Professor Luciano Bozzo dell’Università di Firenze, a cura di relatori di alto profilo, esperti in campo manageriale, appartenenti sia al mondo civile che militare.
Nell’intensa prima giornata di lavori, dopo i saluti istituzionali del Comandante dell’ ISMA, Generale di Brigata Aerea Giovanni Francesco Adamo, i Generali hanno trattato il tema dell’Aggiornamento Geostrategico e i possibili scenari futuri, con interventi del Professor Luciano Bozzo e del Professor Roberto Poli dell’Università di Trento sulla gestione della complessità e dello Strategic Foresight, e la condivisione delle azioni intraprese dalla Forza Armata in tale contesto, illustrate dal Colonnello Fabio De Michele, Capo del 1° Ufficio del 3° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica.
A seguire sono state affrontate le tematiche sulla Human Resource Management con un intervento del Dottor Giuseppe Severnini, noto editorialista, che in video-collegamento ha evidenziato l’importanza del ricambio generazionale. Si è proseguito con il contributo del Professor Marcello Russo dell’Università di Bologna, il quale ha analizzato il tema relativo al bilanciamento tra vita professionale e privata in ottica organizzativa, e terminato il panel con il Generale di Brigata Aerea Alberto Surace, Capo del 1° Reparto di Stato Maggiore Aeronautica, che ha delineato un quadro attuale sulle politiche del personale e dell’arruolamento nell’Arma Azzurra.
Nella seconda parte della giornata sono stati analizzati i temi inerenti la Leadership, Comunicazione e Gestione del Cambiamento con gli approfondimenti del Professor Andrea Lipparini dell’Università di Bologna, che ha presentato un’analisi storica del tema, seguito dal Colonnello Gennaro Di Napoli, Comandante del Re.Fo.Di.Ma., che ha illustrato il modello di formazione alla leadership della Forza Armata.
La prima giornata del seminario è volta al termine con il quarto panel, incentrato sulla Tecnologia, Digitalizzazione e Intelligenza Artificiale Etica approfonditi dalle prolusioni della Dottoressa Martina Todaro, dell’Associazione Futuristi Italiani, e del Professor Giovanni Corazza, dell’Università di Bologna, a cui hanno fatto seguito gli interventi del Generale di Brigata Aerea Igor Bruni, Capo del 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, e il Colonnello Michele Cesario, Vice Capo Ufficio Generale Future Combat Air System, i quali hanno esposto la direzione dell’Aeronautica Militare in questo ambito.
Il seminario si è concluso con l’intervento del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che ha aggiornato gli Ufficiali Generali sui programmi e sulle sfide in campo nazionale ed internazionale che l’Aeronautica Militare affronterà nel prossimo futuro al fine di creare un senso di consapevolezza diffuso.
L’Istituto di scienze Militari Aeronautiche, dipendente dal Comando delle Scuole/3^ Regione Aerea, è sede di numerose attività formative tra cui il Corso Normale Master, il Corso di Stato Maggiore per i Capitani dei ruoli Speciali ed ulteriori momenti formativi previsti nel grado di Maggiore/Tenente Colonnello e Colonnello per gli Ufficiali che assumeranno la funzione di Comandante di Gruppo e di Reparto; a questi, si è aggiunto il Seminario per i Generali di Brigata che si pone come limpida opportunità di riflessione, durante la quale scambiare esperienze e conoscenze, nonché per potenziare gli strumenti di analisi e stimolare il pensiero strategico dei futuri dirigenti della Forza Armata.
Nell’ISMA è inserito il Reparto per la Formazione Didattica e Manageriale, che ha il compito di svolgere attività di formazione in presenza e a distanza (e-learning) e della relativa ricerca/sviluppo nei settori delle metodologie didattiche e delle competenze manageriali, soprattutto in collaborazione con l’Università di Firenze. In virtù di questo, il Reparto è focal point nell’ambito dell’Aeronautica Militare per la metodologia e-learning e per la formazione alla leadership.
Il Re.Fo.Di.Ma. è responsabile anche per la formazione delle figure professionali che a diverso titolo si occupano di progettare e valutare i percorsi formativi: a tal scopo viene erogato un corso sulla Progettazione e la Valutazione Didattica per Responsabili della formazione, nel quale vengono forniti tecniche e strumenti avanzati indispensabili per realizzare corsi improntati alla massima efficacia formativa possibile.
In collaborazione con l’Università di Firenze, inoltre, il Reparto per la Formazione Didattica e Manageriale eroga anche corsi di Alta Formazione, nello specifico sullo Human Resource Management, per quanto concerne l’ambito manageriale, e sulle nuove metodologie formative (formazione esperienziale/outdoor) per quanto riguarda i metodi didattici innovativi.
L’Istituto, parimenti, si afferma anche quale polo culturale e di pensiero della Forza Armata, ospitando Congressi e Seminari Internazionali a carattere aeronautico e militare, nonché convegni, gruppi di studio e di lavoro, sia nazionali che internazionali. Le potenzialità logistiche e tecnologiche dell’ISMA sono conosciute ed apprezzate anche a livello interforze ed internazionale per ospitare simposi, tavoli di lavoro, riunioni e committee.
