Nel corso della celebrazione della “Giornata Nazionale del Sì”, che ha avuto luogo a Trieste nei giorni 27-28-29 settembre 2024, è stato rievocato il 35° di fondazione della Sezione Provinciale A.I.D.O. di Trieste.
La Presidente Nazionale A.I.D.O. Flavia Petrin, affiancata dalla Presidente Regionale A.I.D.O. Friuli-Venezia Giulia Marilaura Martin, ha consegnato ad Antonino Augusto, fondatore e primo Presidente della Sezione A.I.D.O. di Trieste, una targa a ricordo dell’evento, che si è svolto presso il Palazzo della Regione Friuli-Venezia Giulia nella sala Predonzani gremita di gente, tra cui i membri del Consiglio Direttivo A.I.D.O. di Trieste: Federik Benvenuti, Mitter Mandolini, Nadia Ponis, Eliana Salvadori.
Augusto, dopo aver salutato le autorità e ringraziato le Presidenti Nazionale e Regionale, ha ricordato la prima assemblea tenutasi il 4 aprile 1989 nell’oratorio della chiesa dei Santi Pietro e Paolo nella quale furono eletti il Presidente Antonino Augusto e i Consiglieri Marisa Bartoli, Giuseppe Reina, Gianni Chicco, Aldo De Robertis, Daria Ghergorina, Giuseppe Ravalico, Albano Crisanaz, Nadia Ponis, Giada Passalacqua. Ha, quindi, rivolto un pensiero riconoscente:
- alla Lega Nazionale e al suo Presidente avv. Paolo Sardos Albertini, che generosamente ha ospitato nella sua sede, per parecchi anni, l’A.I.D.O. di Trieste;
- ai Generali Comandanti Militari della Regione Friuli-Venezia Giulia, che hanno consentito all’A.I.D.O. di Trieste di usufruire del Circolo Ufficiali di Presidio per organizzare conferenze, tavole rotonde, rappresentazioni teatrali e concerti al fine di diffondere la cultura della donazione di organi.
Augusto ha rammentato anche che nel 1991, essendo stato nominato Consigliere Nazionale, nella sede di Bergamo ebbe il privilegio di conoscere persone eccezionali come Giorgio Brumat, fondatore dell’A.I.D.O. nel 1971; Gaetano Bellan, all’epoca Presidente Nazionale; Lino Lovo, che organizzò la 21^ marcia internazionale della solidarietà “Vita per la vita” dal 30 luglio al 16 agosto 1995, partendo da Cazzago S.M. (Bs) e passando per Trieste, ove la carovana venne accolta con caloroso affetto in piazza Unità d’Italia gremita di folla. La marcia percorse 3163 km e, attraversando da ultimo l’Ucraina, arrivò a Nikolajewka per rendere onore alla Divisione Alpina “Tridentina”, comandata dal Generale Luigi Reverberi (Medaglia d’Oro al Valor Militare) e che, pur decimata da caduti, feriti e prigionieri, combattè valorosamente il 26 gennaio 1943 e riuscì a sfondare l’accerchiamento sovietico, consentendo così a tanti militari di proseguire la ritirata e di rientrare in patria.
Al termine del discorso Augusto ha fatto dono a Flavia Petrin e a Marilaura Martin di una pubblicazione contenente la rassegna stampa relativa alle attività svolte dalla Sezione Provinciale A.I.D.O. di Trieste nel primo quindicennio dalla fondazione.
di Giancarlo Augusto