Orfana di genitori e segnata dalla povertà, grazie alla dedizione di una zia e all’aiuto del progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, una ragazzina del Ghana ha trovato le risorse per costruire, passo dopo passo, il proprio futuro

Quanto è difficile trovare un equilibrio e una strada da percorrere, a tutte le età e in tutte le condizioni. Ma se sei una giovane ragazzina del Ghana, a cui muoiono i genitori e che viene accudita da una zia che fa fatica a trovare le risorse economiche per mantenere entrambe, diventa tutto ancora più complicato.
Fortunatamente, non bisogna per forza fare le cose da soli.

Saper valorizzare le capacità

Lo dimostra la vicenda della quattordicenne Akousa e di sua zia, donna molto legata alla ragazzina e trovatasi sola, alla morte della sorella, madre di Akousa, a prendersene cura. Le due vivono in una casa in affitto molto piccola, composta da una stanza e un bagno, che la donna mantiene con difficoltà unicamente grazie al suo lavoro nel commercio di piccoli utensili. Nello stesso stabile vive un’altra zia, con la sua famiglia, che tesse e vende ciabatte per sostenere i propri figli.
La condizione difficile ha portato i Servizi Sociali a prendersi cura di Akousa, che per un anno ha vissuto all’interno dell’orfanotrofio Royal Seed Home.
Durante questo periodo, gli assistenti sociali hanno dovuto confrontarsi ripetutamente con la zia, che spingeva affinché la nipote imparasse fin da subito una professione, così da trovare un lavoro che la mantenga anche in futuro. Un bisogno più che comprensibile, se si pensa la fatica da parte della zia nel mantenere Akousa e l’impossibilità di pagarle l’iscrizione e la retta nell’istituto scolastico.
Alle spese hanno pensato Ai.Bi. e il progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”, ma allo staff è parso subito evidente come Akousa fosse portata per gli studi, avendo ottenuto dei voti di fine anno decisamente superiori alla media. Da qui lo “scontro” con la zia, che alla fine ha riconosciuto il diritto della nipote di terminare gli studi e avere un’istruzione.
La stessa Akousa è consapevole che, in futuro, sarà necessario per lei trovare un mestiere che le permetta di mantenersi in autonomia, e per questo ha chiesto di essere indirizzata a un piano di studi professionalizzante.

Passo dopo passo, verso il futuro

Il team di Ai.Bi., che ha preso a cuore la storia di queste due donne, non mancherà di fornire gli aiuti necessari, tanto di ordine materiale quanto psicologico. Già oggi che la ragazza è tornata a vivere con la zia vengono assicurate loro provviste costanti di cibo, prodotti per l’igiene e accessori domestici.
Mentre un futuro diverso e possibile prende forma, giorno dopo giorno.

L’attesa di Benedicta, di Nhyira e di Rachel.

Negli orfanotrofi in Ghana, Benedicta, Nhyira e Rachel stanno ancora aspettando chi possa accompagnarli nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Benedicta, di Nhyira e quella di Rachel.

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Ogni settimana arrivano nuovi bambini accolti nell’orfanotrofio Royal Seed Home e ognuno di loro ha bisogno del tuo aiuto.
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Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini dell’orfanotrofio Royal Seed Home e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Benedicta, con Nhyira o con Rachel un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza una di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scriverle, ricevere le sue foto e mandarle le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarla.

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