Giuseppe Tortato Architetti firma la sesta panchina rossa del Gruppo Unipol, simbolo di resilienza e speranza, unendo creatività, materiali innovativi e impegno sociale.

“Collaborare con Fondazione Libellula e Unipol su un tema così significativo è stato per noi un onore e un’opportunità per dimostrare che l’architettura e il design possono e devono essere strumenti di cambiamento sociale."
Architetto Giuseppe Tortato
Milano, 25 novembre 2024 – Nei primi sei mesi del 2024, il numero antiviolenza 1522 ha registrato oltre 30.000 chiamate di richiesta d’aiuto, confermando l’urgenza di intensificare il contrasto alla violenza di genere. La tecnologia, oggi più che mai, si rivela un potente alleato per amplificare messaggi cruciali e sensibilizzare l’opinione pubblica su temi fondamentali.

In questa direzione si inserisce il contributo di Giuseppe Tortato Architetti, che ha progettato la sesta panchina rossa del Gruppo Unipol, unendo design, simbolismo e innovazione. La panchina non è solo un elemento urbano, ma una vera e propria esperienza destinata a toccare corde emotive e intellettuali.
Posizionata nella piazza antistante la sede Unipol a Milano, la panchina si distingue per la sua forma fluida che avvolge un albero di corbezzolo, una pianta simbolica che richiama i colori della bandiera italiana: il rosso dei frutti, il bianco dei fiori e il verde delle foglie. Questa scelta rappresenta resilienza, speranza e rinascita, poiché il corbezzolo fiorisce e fruttifica nei mesi più freddi dell’anno.

La forma organica e la componente vegetale – fornita da Frassinago - vogliono rispondere alla violenza con la bellezza della natura, evocando protezione e forza. Ispirandosi a un ventre materno, questa forma è accogliente e rassicurante, ma al tempo stesso carica di energia e determinazione. Il colore rosso rafforza il messaggio di opposizione alla violenza, rendendo la panchina un’icona riconoscibile.
La panchina è progettata non come un simbolo statico, ma come un catalizzatore di riflessione. Materiali riciclati innovativi e tecnologie di lavorazione avanzata sono stati impiegati per conferirle un’estetica contemporanea e duratura, ma il vero cuore del progetto risiede nel suo significato. In futuro, l’integrazione di QR code o tecnologie simili potrebbe arricchirne la funzione, consentendo l’accesso a contenuti educativi e di sensibilizzazione, creando un ponte tra il simbolo fisico e la rete digitale.
Il progetto è stato reso possibile grazie al coordinamento appassionato di Mauro Magnoni, design strategist presso Giuseppe Tortato Architetti, e al contributo determinante delle start-up italiane Aivox e Whitelabel, due realtà d’eccellenza che hanno unito competenze e tecnologie per realizzare un prodotto innovativo dal punto di vista progettuale e realizzativo, con il supporto tecnico di Treddy, per la tecnologia di produzione 3D LFAM con l'utilizzo di materiale sostenibile, e di Acerboni Cubicatura per il trattamento di Verniciatura con prodotti di alta qualità.
Abbracciando pienamente i valori della causa e con un impegno concreto che va oltre l’attività professionale, Giuseppe Tortato Architetti ha scelto di offrire gratuitamente il proprio contributo progettuale, sottolineando l’interesse dello studio e del suo fondatore in progetti che combinino design, sostenibilità e valore sociale.
Questa panchina è il sesto tassello di un progetto nato nel 2019 con la prima panchina rossa nei giardini di Porta Europa a Bologna. Da allora, il Gruppo Unipol ha ampliato questa rete simbolica: nel 2020 nella piazza della Torre Unipol a Bologna, la terza nel 2021 presso TEH DAP – Dei Missaglia Art Park a Milano, la quarta nel 2022 in Galleria San Federico a Torino e la quinta nel 2023 in Piazza della Libertà a Firenze.
