La nuova edizione della ricerca “Fan Study – Podcast edition 2022” mette in evidenza alcuni dati molto interessanti che possono aiutare i podcaster ad aumentare gli ascoltatori dei loro podcast. Abbiamo raccolto i principali, dalle ore con picco di ascolti ai principali metodi di scoperta, per aiutare i creator di podcast a migliorare il processo creativo, avvicinarsi ai fan e far crescere il proprio podcast. Li abbiamo suddivisi sulla base di due categorie: i video podcast e i tradizionali podcast esclusivamente audio.
I vodcast – anche conosciuti come video podcast o videocast – sono contenuti video che stanno spopolando tra le fila di creator, podcaster e brand di tutto il mondo. Ma cosa sono esattamente?
Il termine “vodcast” rappresenta l’abbreviazione di “Video-On-Demand-cast”. In termini più semplici, si può pensare a un vodcast come alla versione video di un podcast. Nella maggior parte dei casi infatti, il vodcasting si riferisce alla pratica di riprendere in video una sessione di registrazione di un podcast.
La definizione di vodcast è quindi la seguente: contenuti podcast in formato video, solitamente di natura seriale a episodi, resi disponibili tramite un feed RSS.
I vodcast possono essere guardati su un computer o su un dispositivo mobile, proprio come i podcast possono essere ascoltati su un lettore audio o su uno smartphone. La differenza principale tra i vodcast e i podcast è ovviamente il formato. Mentre i podcast sono audio, i vodcast sono video. Ciò significa che i vodcast si configurano come la versione video dei relativi podcast audio.
Se però ora ti stai chiedendo quale sia la differenza tra video podcast e, per esempio, un normale video di YouTube, leggi qui!
Secondo la ricerca di Spotify, la popolarità dei video podcast è in forte crescita in tutte le categorie, ma alcune presentano un numero di visualizzazioni più elevato rispetto ad altre. Al primo posto infatti rientra il genere “Commedia” che contribuisce per il 27,55% alle visualizzazioni di tutti i video podcast su Spotify. Segue al secondo posto la categoria “Tempo Libero” con il 16,21% (all’interno di questo gruppo rientra anche il genere “Giochi e Hobby”). In terza posizione, l’amplissima categoria “Società e Cultura” con il 12%.
Un altro dato che emerge dalla ricerca è che il momento della giornata preferito per dedicarsi alla visione e alla fruizione dei video podcast è la sera. Se infatti nella fascia oraria tra l’1:00 e le 17:00, è più probabile che il pubblico ascolti solo l’audio dei video podcast, la sera invece (dalle 18:00 a mezzanotte), i fan tendono a guardare i video podcast, molto probabilmente perché hanno il tempo di dedicarsi alla visione dello schermo senza distrazioni.
Secondo la ricerca di Spotify, gli ascoltatori scoprono e iniziano a seguire nuovi podcast tutto l’anno, ma si osservano picchi ben delineati in quattro mesi particolari: gennaio, marzo, luglio e ottobre.
Le tendenze di ascolto non variano però solamente durante l’anno ma anche durante la settimana. Il pubblico ascolta i podcast maggiormente durante la settimana, con un consumo del 78% dal lunedì al venerdì e del 22% il sabato e la domenica. Il tragitto casa-lavoro rappresenta un momento ideale per i podcast durante la settimana, con un’impennata degli ascolti alle 08:00 e alle 17:00. Durante i giorni festivi (sabato e domenica) il picco di ascolto dei podcast si registra invece tra le 11 e mezzogiorno, con ascolti invece molto più deboli durante la sera.
Il comportamento di ascolto giornaliero degli utenti varia però anche in base alle categoria. Secondo la ricerca di Spotify, i podcast dei generi Religione e spiritualità, Arte, Storia, Salute e fitness, Scienza e Fiction hanno ascolti più alti la mattina e la sera tardi, mentre le categorie Tempo libero (Giochi e hobby) e Bambini e famiglia fanno registrare un’impennata la sera.
L’ultimo aspetto della ricerca si sofferma sulla discovery, ovvero le modalità attraverso cui gli ascoltatori trovano nuovi podcast da ascoltare.
Emerge che gli ascoltatori tendono a fidarsi soprattutto dei consigli di altri podcaster che già ascoltano (54%) e dei consigli di amici e familiari (53%). Il passaparola si conferma dunque uno degli aspetti più rilevanti per il successo di un podcast.
Altri modi attraverso cui gli ascoltatori scoprono nuovi podcast sono: la navigazione su Spotify (50%) e social media (42%). Inoltre, la Gen Z (età compresa tra 18 e 24 anni) utilizza maggiormente i social media nella propria ricerca (1,5 volte) rispetto alla Gen X (persone di età compresa tra 25 e 49 anni).
Se hai già un podcast, è il momento di seguire questi consigli e far esplodere il tuo lavoro. Se inoltre vuoi entrare a far parte del nostro network, puoi compilare la tua domanda qui!