I cani di taglia grande rappresentano un universo complesso che richiede attenzioni specifiche e dedizione. Dall’alimentazione mirata all’educazione comportamentale, ogni aspetto necessita di competenze peculiari che vanno oltre le semplici cure ordinarie, soprattutto nel caso di molossi o terrier. L’educatore cinofilo Paolo Bosatra di Ca’ Zampa esplora le dinamiche essenziali per creare un rapporto equilibrato e consapevole con questi amici a quattro zampe, fornendo soluzioni pratiche che ci aiuteranno nel quotidiano
Se il vostro amico a quattro zampe è un cane di taglia grande, o addirittura gigante, la sua gestione necessita di alcune accortezze particolari. Non soltanto dovrete predisporre per lui spazi adeguati e cibo a sufficienza, ma dovrete imparare a gestire i suoi comportamenti. Ci sono alcune razze il cui “carattere” richiede esperienza e tempo da dedicargli: terrier, molossi e pastori sono quelli cui prestare maggiore attenzione.
Quando un cane si definisce di taglia grande?
Conosciamo i numeri per cui si definire se un cane è di taglia grande (oppure gigante): prendendo sempre in considerazione quelle che saranno le sue dimensioni da adulto, lo definiremo di taglia grande se le sue dimensioni saranno tra i 25 e i 45 kg di peso e i 50 e i 70 cm di altezza, mentre i cani di taglia gigante pesano oltre i 45 kg e sono alti oltre i 70 cm.
Ovviamente la gestione di questi cani di taglia grande per molti aspetti si differenzia parecchio rispetto ai loro conspecifici più piccoli, ma soltanto per ciò che riguarda gli spazi, la quantità di cibo e il diverso sviluppo in fase di crescita che richiede più tempo.
Un’altra differenza significativa è legata agli anni di vita di un cane taglia grande, spesso più brevi rispetto a quelli delle razze di taglia piccola o media.
Quanto vivono i cani di taglia grande?
I cani di taglia grande,e a maggior ragione i cani giganti,purtroppo vanno incontro a un invecchiamento più precoce e solitamente hanno una vita più breve rispetto ai cani piccoli e ai cani di media taglia.
La distinzione va fatta non solo per le dimensioni, ma per gruppi di razze.
Ad esempio, molte razze canine di taglia grande hanno caratteristiche particolari che influenzano sia la loro aspettativa di vita che le esigenze di gestione.
Pensiamo, ad esempio, ai barboni. All’interno della stessa razza troviamo il barbone “nano”, il “medio” e il “grande mole”, con altezza e peso che vanno dai 23 ai 65 centimetri e dai 2,5 ai 35 chili, ma le loro specifiche di razza sono identiche.
Tutti i barboni, indipendentemente dalla taglia, sono abilissimi nuotatori, socievoli, agili, dinamici e dotati di una finissima intelligenza. Tuttavia, un barbone costretto in un appartamento, privato della possibilità di socializzare e di scorrazzare al parco, sarà un cane mal gestito e infelice, come accadrebbe per qualsiasi altra razza di cane di taglia grande.
Quali sono le razze che richiedono più attenzione nella gestione comportamentale?
Fra i cani di taglia grande, sicuramente i terrier, i molossi e i pastori sono quelli a cui più prestare attenzione.
- I terrier sono cani di taglia grande con una spiccata predatorietà e una natura competitiva e reattiva. Questi cani, per la loro inclinazione naturale, devono essere educati fin da cuccioli, soprattutto per imparare a gestire il morso.. Bisogna lavorare molto sull’ubbidienza e concentrare le attività su giochi di movimento all’aperto, dalla semplice pallina ad attività più organizzate quali il treibball oppure il disc-dog, utili per aiutarli a scaricare la predatorietà.
In casa, invece, spazio ai giochi di attivazione mentale, che affineranno le capacità di problem solving insegnando loro a limitare la distruttività.
- I molossi sono cani di taglia grande decisamente possenti, con mascelle ampie e bocche quasi sempre spalancate. Sono tendenzialmente pigri, ma pronti a scaricare tutta la loro potenza in pochi istanti. Anticamente venivano utilizzati per le lotte nelle arene, sia con i loro simili che con animali decisamente più grandi di loro, come i tori. Per cui anche in questo caso massima attenzione nell’educazione e nel gioco, che dovrà sì soddisfare le specifiche di razza ma andrà sempre ben calibrato. Sarete voi a dettare modi e tempi, stando bene attenti a non trascendere.
- Discorso a parte per quei cani di taglia grande, come ad esempio i pitbull, che uniscono alle caratteristiche dei terrier quelle dei molossi. Non sono cani per tutti. Servono esperienza, profonda conoscenza e massima dedizione e attenzione.
- Infine, tra le razze canine di taglia grande troviamo i pastori, per cui va fatta principalmente attenzione alla loro protettività. È proprio per questo che razze come ad il maremmano vengono ritenute pericolose per l’incolumità altrui. Oltre al gregge difendono il loro branco.
Non sono certo cani adatti a chi non ha esperienza e, abbastanza frequentemente, hanno qualche difficoltà ad adattarsi alla vita “urbana”. Vanno perciò educati non soltanto i cani fin da piccoli, ma anche i proprietari, ad una buona socialità, anche attraverso la corretta comunicazione. Se si percepiscono i primi segnali di iperprotettività nei confronti del branco-famiglia, insieme ad un educatore cinofilo va impostato un lavoro di controcondizionamento e desensibilizzazione.
Quante volte deve mangiare un cane di taglia grande?
La dieta è un aspetto fondamentale per il benessere dei cani di taglia grande. L’alimentazione deve essere studiata attentamente, affidandosi a un veterinario nutrizionista, che possa aiutare a definire un corretto piano alimentare.
Di norma, un cane di taglia grande dovrebbe mangiare almeno due volte al giorno. Questo aiuta a ridurre il rischio di torsione gastrica, una condizione comune nei cani di grandi dimensioni.
Tutte le aziende produttrici di petfood nelle loro linee di alta qualità offrono crocchette appositamente studiate sulle esigenze dei cani di taglia grande e gigante, per poterli nutrire al meglio dalle prime settimane di vita fino alla vecchiaia, spesso già complete degli integratori necessari per accrescere il loro benessere psicofisico.
In conclusione, i cani di taglia grande sono compagni straordinari che richiedono attenzioni specifiche nella gestione comportamentale, nell’alimentazione e nel mantenimento. Conoscere le caratteristiche delle diverse razze canine di taglia grande e le loro esigenze aiuta a offrire loro una vita lunga, sana e felice. Tuttavia, è importante considerare anche quanto costa mantenere un cane di taglia grande, includendo spese per cibo, cure veterinarie e accessori adeguati. Prendersi cura di un cane grande è un impegno significativo, ma ripagato dalla gioia di un’amicizia unica e speciale.
Paolo Bosatra, educatore cinofilo di Ca’ Zampa
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Foto: IPA
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Ciò che contraddistingue Ca’ Zampa è il suo impegno per la Qualità: è certificato secondo gli standard ISO 9001 e le Buone Pratiche Veterinarie dell’ANMVI, considerati il riferimento d’eccellenza nel settore veterinario. Inoltre, Ca’ Zampaè una Società Benefit, impegnata da sempre nel sensibilizzare i proprietari di animali domestici e la comunità nel loro insieme riguardo alle necessità dei loro compagni a quattro zampe.
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