Un’agenda condivisa per la transizione ecologica e climatica degli Appennini: appuntamento venerdì 13 novembre a Fivizzano (MC) con la presentazione del Piano di Conservazione dell’Appennino Settentrionale.
Ripristino del paesaggio e dei processi naturali, sostegno alla connessione ecologica e la resilienza climatica, recupero delle foreste e degli ambienti che ospitano le specie e gli habitat minacciati attraverso una gestione sostenibile, supporto alle attività rurali tradizionali e riconoscimento di tale attività come ‘servizio ecosistemico’: la VI edizione del Forum degli Appennini di Legambiente – venerdì 13 dicembre al Museo di san Giovanni di Fivizzano – sarà l’occasione per fare il punto sulla conservazione dell’Appennino settentrionale tra le regioni Toscana ed Emilia Romagna, un area strategica per la conservazione della natura in Italia, un paesaggio costituito da foreste e boschi, prati-pascoli e aree coltivate in declino dagli anni ’60 a causa dell’abbandono dell’attività agro-silvo-pastorale.
Nel corso dell’incontro verrà presentato il Piano di Conservazione dell’Appennino Settentrionale, realizzato nell’ambito del progetto Ape Toe (Ripristino Praterie e Foreste dell’Appennino Tosco-Emiliano), finanziato dall’Endangered Landscapes & Seascapes Programme, gestito da Cambridge Conservation Initiative in collaborazione con Arcadia.
Il Piano è frutto di un processo partecipato che ha coinvolto i partners del progetto e diversi portatori di interesse, che hanno collaborato alla definizione di una nuova ‘visione’ sul futuro dell’area e la realizzazione di una banca dati delle azioni di ripristino e un credibile piano di raccolta fondi per poter concretizzare gli obiettivi previsti.
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