Giovanni Airoldi, Responsabile Risorse Umane ed Organizzazione
Mi chiamo Giovanni e mi occupo della gestione del personale curando i vari processi HR che vanno dalla selezione, formazione, sviluppo ed organizzazione, con una particolare sensibilità per le tematiche del well-being e della diversità, equità ed inclusione. GORI ha sviluppato un sistema di welfare aziendale che prevede iniziative in ambito di assistenza sanitaria integrativa e supporto psicologico, di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Se dovessi identificare un contributo chiave che hai dato per plasmare il Benessere nella tua organizzazione, quale sceglieresti e perché?
Le iniziative in ambito Diversità ed Inclusione e Parità di Genere volte alla promozione di una cultura più inclusiva ed attenta alla gestione delle diversità di età, genere, cultura ed appartenenza sociale, oltre che al rispetto dell’essere umano in quanto tale, attraverso l’adozione di modalità di comunicazione verbali e non verbali appropriate.
Quali sfide o ostacoli ritieni possano influenzare l’integrazione del Benessere in azienda e come pensi di affrontarli?
Uno stile di leadership imperniato sulla gerarchia formale e poco attento alla gestione dei fabbisogni del Personale può rappresentare un ostacolo allo sviluppo del benessere delle persone. Gli strumenti più adeguati per superare tali ostacoli sono sicuramente la promozione della cultura del feedback e dell’ascolto attivo.
Quale stakeholder o risorsa ritieni fondamentale per sostenere e promuovere il Benessere nel contesto aziendale?
Penso che il middle management in quanto ruolo di congiunzione con il management aziendale ed il mondo operativo giochi un ruolo fondamentale nella diffusione di una cultura della D&I e dello sviluppo del benessere del Personale, attraverso l’attenzione al fabbisogno concreto delle persone nella loro dimensione privata e professionale.
