Si è svolto oggi a Bruxelles il IX Congresso della Confederazione Europea dei Sindacati Indipendenti (CESI), che ha visto la partecipazione della Cisal, rappresentata dal Segretario Generale Francesco Cavallaro, dai segretari confederali Venneri e Blasi e dalla dirigente Sabrina Pellerito, e della Confedir rappresentata da Ettore Michelazzi.
La Cisal, su impulso del segretario confederale Marcello Pacifico presidente dell’accademia d’Europa della Cesi, ha ottenuto l’approvazione unanime di due importanti mozioni, relatrice Sabrina Pellerito: la revisione della Direttiva 99/70/CE per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori a tempo determinato nell’UE e l’istituzione di una “Carta Europea degli insegnanti”.
Il Congresso ha confermato alla guida della Cesi Romain Wolff come Presidente, Klaus Heeger come Segretario Generale e Urs Stauffer nel ruolo di Tesoriere. Significativa la presenza istituzionale con gli interventi di Nicolas Schmit, Commissario uscente per l’occupazione e i diritti sociali, Oliver Röpke, Presidente CESE, Viktor Negrescu, Vicepresidente del Parlamento UE e Li Andersen, Presidente della Commissione per l’occupazione del Parlamento UE.
“La riconferma di Wolff e Heeger garantisce continuità nella promozione dei diritti dei lavoratori a livello europeo”, ha dichiarato Cavallaro, che ha ribadito l’impegno della Cisal “per un’Europa più equa e solidale, nel rispetto dei principi fondamentali che guidano verso la pace e la giustizia sociale”.
Fondata nel 1990, la Cesi, di cui la Cisal è socio fondatore, è un’associazione che raggruppa sindacati liberi ed indipendenti europei, si riconosce nel principio della democrazia ed è indipendente da orientamenti ideologici. È aperta ai sindacati cristiani, liberali e socialdemocratici, purché autonomi da partiti politici. La Cesi si riconosce nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali.