Le oltre 450mila persone che quotidianamente frequentano la Stazione Termini di Roma possono da oggi beneficiare di una migliore ricezione del segnale degli operatori di telecomunicazione e del potenziamento della connessione di rete mobile grazie alla copertura dedicata multioperatore per location indoor DAS (Distributed Antenna System) di INWIT.
All’interno della stazione Termini i clienti di TIM, Vodafone (già attive) e iliad (attiva entro fine dicembre) possono così utilizzare in modo rapido ed efficace le tecnologie avanzate presenti nei loro smartphone, tablet e PC, sia in 4G che in 5G.
L’infrastruttura è stata realizzata grazie all’accordo tra INWIT e Grandi Stazioni Rail, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS che ha per capofila Rete Ferroviaria Italiana e che gestisce le 14 principali stazioni del nostro Paese.
Ad essere interessata dalla copertura DAS di INWIT è un’area di 115.000 mq all’interno della Stazione Termini, per un totale di 125 micro-antenne e 8 km di fibra ottica.
“La realizzazione del progetto DAS di Roma Termini, snodo strategico di passaggio, anche in vista del Giubileo, conferma l’impegno di INWIT nella realizzazione di infrastrutture digitali e condivise efficienti e moderne per la connettività mobile, a supporto di tutti gli operatori e a beneficio della transizione digitale verso le smart city”, ha dichiarato Diego Galli, Direttore Generale di INWIT.
La realizzazione del DAS nella Stazione Termini è un ulteriore tassello di INWIT per abilitare la smart city verso Roma 5G. Questa attività, infatti, si integra con il progetto Roma 5G che la società Smart City Roma, controllata da INWIT, sta sviluppando in collaborazione con Roma Capitale a supporto degli operatori per la connettività 5G in tutti i principali punti nevralgici della città (metropolitane, piazze e strade).
La stazione Termini di Roma è solo l’ultimo degli scali ferroviari gestiti da Grandi Stazioni Rail che hanno adottato il sistema DAS di INWIT. L’infrastruttura è infatti già attiva – con connessione 5G ready per la componente passiva – a Roma Tiburtina, Napoli Centrale, Verona Porta Nuova, Torino Porta Nuova, Venezia Mestre e Venezia Santa Lucia e in via di implementazione a Bologna Centrale e Firenze Santa Maria Novella.
“Il 5G è la chiave per innovare in settori cruciali del Paese e semplificare la vita a milioni di utenti. Intensificare lo sviluppo di tecnologie avanzate come il 5G alla Stazione Roma Termini significa per iliad avvicinare ancora di più l’innovazione alle persone, con connessioni ultraveloci, affidabili e alla portata di tutti”, ha detto Benedetto Levi, Amministratore delegato di iliad.
“TIM lavora per le città del futuro, sempre più connesse e sempre più efficaci nel processare i dati e nel fornire risposte agli amministratori e ai cittadini. La stazione di Roma Termini rappresenta uno dei punti di ingresso principali della città ed è fondamentale che sia dotata di tutti i servizi di connettività più all’avanguardia, a maggior ragione in vista del Giubileo. Attraverso il modello di smart land di TIM Enterprise integriamo le migliori tecnologie cloud, Iot, 5G e intelligenza artificiale, mettendo a disposizione delle istituzioni locali un modello di città evoluta, sostenibile e sicura, con soluzioni capaci, in tempo reale, di rispondere alle esigenze delle persone. La collaborazione con Inwit per potenziare la connettività a Roma Termini va proprio in questa direzione”, ha spiegato Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer del Gruppo TIM.
“Le stazioni ferroviarie non sono più semplicemente luoghi di transito, ma veri e propri hub di connessione e innovazione – ha affermato Sabrina Casalta, CeO ad interim di Vodafone Italia –. Investire in tecnologie avanzate e in una connettività sempre più performante in 5G, significa non solo migliorare l’esperienza dei viaggiatori, ma anche trasformare questi spazi, come la Stazione Termini, in motori di sviluppo per le smart cities. Vodafone collabora da tempo e attivamente con diversi attori del mercato con l’obiettivo di contribuire ad una mobilità più sostenibile, efficiente e connessa, in grado di rispondere alle esigenze di oggi e alle sfide di domani”.