Uipm: Dell'Amore nel Board, Di Berardino entra nella Commissione Tecnica - FIPM

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Andare avanti con la nuova disciplina a ostacoli, con lo sguardo già rivolto al futuro, in particolare ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028: un’occasione unica e irripetibile per rendere il Pentathlon Moderno molto più fruibile, conosciuto e riconosciuto nel mondo. È questa l’idea di Andrea Dell’Amore, condivisa con il mondo del pentathlon, e che lo ha portato ad essere eletto nel Board Uipm come membro per lo Sport. Ex pentatleta, giudice internazionale dal 2005 con quattro partecipazioni ai Giochi Olimpici e già nella Commissione Tecnica Uipm, Dell’Amore ha ottenuto 55 voti nella tornata finale, riportando il pentathlon moderno italiano ad avere un posto di rilievo a livello politico. “Io mi occuperò della parte sportiva, tecnica, dei giudici. Ci sarà da lavorare parecchio sulla nuova disciplina a ostacoli e sul nuovo format della scherma, in vigore dal 1° gennaio 2025 e che debutterà nella prima tappa di World Cup a fine febbraio”, spiega Dell’Amore. E proprio nella Commissione Tecnica Uipm, entra un altro italiano, Michele Di Berardino che a Parigi 2024, alla sua seconda Olimpiade dopo Rio 2016, è stato uno dei nove Giudici Internazionali nominati dall’Uipm. Un ruolo importante che sottolinea, ulteriormente, il valore che il pentathlon moderno italiano ha conquistato a livello internazionale.

Intanto si attende la prima riunione del Board Uipm, “a inizio anno, poi inizieranno le gare e io cercherò di essere presente sul campo il più possibile”, ha aggiunto Dell’Amore. Tutto con lo sguardo a Los Angeles 2028, un’Olimpiade storica, con la nuova disciplina ostacoli, negli Stati Uniti, da dove arriva il nuovo Presidente dell’Uipm, Rob Stull. “Ci sarà un’apertura a tutti e verso tutti, anche con la possibilità di organizzare gare mono disciplina, come previsto dalla modifica allo Statuto Uipm introdotta nel corso dell’ultimo Congresso. L’obiettivo è portare la nuova disciplina ovunque, collegarla al pentathlon e diventare un punto di riferimento a livello sportivo. La visibilità del nostro sport è un obiettivo che sento mio in primis e di tutto lo staff dell’Uipm, e so che è condiviso dal nuovo Presidente Rob. Dobbiamo e vogliamo aprirci. Con l’addio all’equitazione, numerosi Paesi, prima assenti, si stanno candidando a ospitare gare internazionali”, ha concluso Dell’Amore.

Recapiti
Sonia