Uil, Cgil, Uniat e Sunia: “Insufficienti gli stanziamenti per fondo morosità incolpevole”

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Uil, Cgil, Uniat e Sunia: �Insufficienti gli stanziamenti per fondo morosit� incolpevole�

�Occorrono risorse adeguate per emergenza abitativa�

18/12/2024  Sindacato.

�Le somme stanziate per finanziare il fondo per la morosit� incolpevole sono una prima ma non esaustiva risposta, in quanto del tutto insufficienti a coprire il fabbisogno imposto dalla grave e crescente emergenza abitativa, con oltre 113 mila tra nuovi sfratti e richieste di esecuzione presentate, e con i sindaci che devono affrontare le condizioni di criticit� che si determinano�. Cos� Cgil e Uil nazionali, SUNIA e UNIAT commentano l�emendamento alla Legge di Bilancio, approvato in modo bipartisan dalla Commissione Bilancio della Camera, che stanzia 10 milioni di euro per il 2025 e 20 milioni di euro per il 2026.

�Dobbiamo purtroppo segnalare - proseguono - che il Governo nella proposta di legge depositata e all�esame parlamentare, non ha previsto alcun finanziamento destinato alle politiche abitative, nonostante un disagio in costante crescita. Ricordiamo che a fronte di 2,2 milioni di famiglie in condizioni di povert� assoluta, oltre un milione vive in affitto, con un�incidenza dei costi legati all�abitazione che supera i livelli di sostenibilit��.

Per Cgil, Uil, SUNIA e UNIAT, inoltre, �� necessario sottolineare che l�altro fondo per il sostegno agli affitti per le famiglie in difficolt� economica, non viene rifinanziato ormai da due anni, nonostante vi siano stati numerosi emendamenti presentati e non approvati. Si consideri che questa misura, orientata a sostenere l�inquilino, � al tempo stesso finalizzata a dare al proprietario garanzie di una corresponsione del canone, determinando condizioni concrete che permettano di agire preventivamente, scongiurando nuovi procedimenti di sfratto�.

�In questa complessa situazione - concludono - richiamiamo l�attenzione del Governo e delle forze parlamentari sulla necessit�, non pi� differibile, di misure di finanziamento pi� adeguate sul tema degli affitti e degli sfratti e della pi� complessiva emergenza abitativa che richiede risposte adeguate attraverso un piano pluriennale di edilizia residenziale pubblica�.

Roma, 18 dicembre 2024

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