A conclusione degli “Stati Generali delle Aree Protette italiane”, la Fondazione fa un appello alle Istituzioni affinché le AMP diventino Parchi Nazionali Marini e sedi delle “Blue Weeks”
Durante la due giorni degli “Stati Generali delle Aree Protette italiane”, promossi dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in collaborazione con Federparchi-Europarc Italia, Marevivo ha presentato e consegnato al Ministro Pichetto Fratin e al Sottosegretario Barbaro le sue proposte affinché le Aree Marine Protette (AMP) abbiano la stessa dignità dei Parchi terrestri, mediante la riforma della legge 394/91, ovvero una nuova e specifica normativa che porti alla costituzione di Parchi Nazionali Marini e Riserve Marine Nazionali (PNM) e possa creare profondi cambiamenti per le risorse umane e finanziarie.
Oggi, con un Flash Mob ecosostenibile, la Presidente della Fondazione, Rosalba Giugni, seguita dagli attivisti di Marevivo, ha consegnato un documento con le proposte indirizzate al Capo del Governo, Giorgia Meloni, al Presidente del Senato, Ignazio La Russa, e al Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, presso le apposite sedi istituzionali, e per via telematica al Capo dello Stato, Sergio Mattarella. A raccogliere la missiva, ciascuno in rappresentanza delle diverse istituzioni: l’On. Ilaria Cavo per la Camera dei Deputati, la Sen. Lavinia Mennuni per il Senato, e Roberto Zucconi, Segretario della Presidenza della Camera, per Palazzo Chigi.
“Il nostro Paese ha una straordinaria biodiversità terrestre e marina che deve essere tutelata. Noi, che di mare ci occupiamo da 40 anni – ha dichiarato la Presidente Rosalba Giugni – chiediamo alle Istituzioni attenzione sulla necessità di diffondere la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza dell’ambiente, in particolare del mare e delle acque, nelle scuole di ogni ordine e grado, in linea con l’Art. 9 della Legge Salvamare e le Linee Guida del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIUR), relative all’insegnamento dell’Educazione Civica, attraverso l’istituzione delle ‘Blue Weeks’. Si tratta di una full immersion nelle 32 Aree Marine Protette in un’ottica ‘WIN WIN’, Vinciamo noi e il Pianeta: le nuove generazioni riceveranno una formazione scientifica di qualità, il patrimonio marino potrà beneficiare dell’incremento del turismo scolastico e i biologi saranno la spina dorsale di questo percorso”.