MIC 4.0 – Dalla digitalizzazione alla fruizione - MIC Faenza

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MIC 4.0 – Dalla digitalizzazione alla fruizione

19 Dicembre 2024 

Il progetto “MIC 4.0 – Dalla digitalizzazione alla fruizione. Un ponte tra il patrimonio storico e le frontiere digitali dell’arte della ceramica” vede il MIC impegnato nel prossimo biennio in varie attività volte ad innovare e digitalizzare il patrimonio del Museo, proponendo una fruizione dei contenuti culturali potenziata e coinvolgente.

Questa iniziativa rientra nel Programma Regionale FESR 2021-2027, e si pone l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e l’esperienza dei visitatori attraverso l’integrazione di tecnologie digitali avanzate.

Le attività si suddividono in 5 azioni principali:

1. Aggiornamento di circa 15.000 schede di catalogo grazie ad un’estesa campagna fotografica stimata in 41.500 scatti (il catalogo delle opere del Museo è già interamente digitalizzato nel database regionale Samira, mentre una parte è visibile e consultabile liberamente dagli utenti web sul portale regionale PatER – Catalogo del Patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna). Inoltre saranno prodotte 50 scansione 3D delle opere più importanti della nostra collezione.

2. Nelle sale saranno collocate 12 unità di Touchviewer: leggii interattivi per la presentazione di contenuti multimediali per migliorare l’esperienza dei visitatori. Questi schermi hanno un’interfaccia user-friendly e touch, intuitiva e facile da utilizzare, che consente ai visitatori di navigare tra i vari contenuti con semplicità.

3. Creazione di un videogioco ludico-educativo accessibile da web dedicato ad un target under 30 e con un focus particolare sulla fascia 14-19 anni. Il videogioco – un’avventura grafica “punta e clicca” del genere mistery – permetterà ai suoi utenti di esplorare attraverso enigmi, mini-giochi e momenti di storytelling il ricco patrimonio museale e avventurarsi tra “i segreti nascosti” del museo.

4. Rilascio di un’APP in cui trovare informazioni dettagliate e contenuti didattici sulle opere esposte, percorsi di visita, approfondimenti, informazioni e curiosità, ma servirà anche come strumento di marketing, raggiungendo efficacemente la vasta community di utenti mobile.

5. Realizzazione di 5 postazioni interattive: tre delle quali consentiranno ai visitatori di manipolare la riproduzione tridimensionale di alcune opere attivando contenuti multimediali e multisensoriali, mentre su due vetrine esistenti verrà installato un sistema interattivo che consentirà ai visitatori di attivare contenuti audio relativi alle opere esposte nelle stesse.

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna

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