Grazie ad "Amal Bambini per la Pace", tante le attività educative organizzate a Gerusalemme Est - educaid.it

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Nell’ambito del progetto Including Jerusalem. Promuovere l’inclusione come un processo di unificazione per la scuola primaria nelle comunità frammentate di Gerusalemme Est” finanziatoci dall’Unione Europea abbiamo avuto la possibilità, grazie alla generosa donazione dell’associazione Amal Bambini per la Pace, di rafforzare ed ampliare una serie di interventi socio-educativi a sostegno dei bambini e delle bambine palestinesi con disabilità o difficoltà d’apprendimento nelle scuole pubbliche, private o sotto la gestione UNRWA dell’area.

Di seguito alcune delle attività realizzate nel periodo luglio/dicembre 2024 che hanno coinvolto studenti, genitori ed educatori, attività che sono state accolte molto positivamente dalle famiglie che hanno riscontrato un maggiore benessere nei minori coinvolti, rafforzando lo scambio e l’interazione con la comunità educante.

– Supporto psicosociale nelle scuole In collaborazione con gli educatori dell’Università Al Quds (nostro partner di progetto), abbiamo condotto sessioni di supporto psicosociale in 7 scuole primarie, raggiungendo un totale di 985 alunni con l’obiettivo di aiutare gli studenti ad esprimere le proprie emozioni e ad affrontare gli effetti del conflitto e del trauma in corso.

– Giornate per la famiglia In diverse scuole target sono state organizzate “Giornate per la famiglia” allo scopo di rafforzare i legami tra studenti, genitori e scuola. Gli eventi hanno incoraggiato il coinvolgimento dei genitori e il feedback delle famiglie è stato estremamente positivo: numerosi genitori hanno apprezzato l’opportunità di impegnarsi direttamente nel processo educativo dei propri figli.

Campi estivi Nel corso del periodo estivo sono stati organizzati Summer Camp per accogliere ed intrattenere i bambini e le bambine con attività ludico-educative. Campi estivi dell’Università Al Quds: sono stati realizzati due cicli, ciascuno della durata di sette giorni, presso i campus di Beit Hanina e Abu Dis che hanno ospitato un totale di 60 bambini. Tra le attività proposte ai partecipanti: esperimenti scientifici per supportare l’apprendimento, giochi per promuovere l’interazione tra pari e distribuzione di snack per sensibilizzare i bambini sull’importanza di una dieta sana e nutriente. Campo estivo EducAid ad Al-Ram: 100 tra bambini e bambine sono stati ospitati in una scuola pubblica ad Al-Ram, per essere coinvolti in giochi educativi, sport, arti e danza tradizionale palestinese (Dabkeh). Inoltre, per preparare i bambini e le bambine all’inizio dell’anno scolastico, aiutando nel contempo anche dal punto di vista economico le famiglie, sono stati distribuiti kit di cancelleria ai partecipanti.

– Formazione per genitori Sono stati organizzati incontri tenuti da esperti e rivolti ai genitori in 22 scuole. I temi presi in esame hanno riguardato l’impatto sui bambini del tempo eccessivo trascorso davanti a dispositivi elettronici e le metodologie per gestire le difficoltà di apprendimento. Le sessioni hanno avuto l’obiettivo di fornire alle famiglie degli strumenti pratici per intervenire nell’educazione dei propri figli.

– Distribuzione di vestiti invernali Per supportare le famiglie e consentire che i bambini e le bambine appartenenti a fasce vulnerabili fossero preparati ad affrontare i mesi più freddi, sono stati distribuiti vestiti invernali a 400 bambini in 18 scuole di Gerusalemme.

– Operatività nella Striscia di Gaza Per quanto concerne la Striscia di Gaza l’intervento si è focalizzato sulla fornitura e sul ripristino di ausili a minori con disabilità che si trovano – data la situazione di gravissima emergenza umanitaria causata dal conflitto – a non avere servizi adeguati ai loro bisogni specifici.

Previsti inoltre, nei mesi a venire, i seguenti interventi:

– Ristrutturazione nelle scuole primarie Si interverrà in 22 scuole (15 pubbliche, 5 private e 2 UNRWA), per abbattere le barriere architettoniche garantendo standard minimi di accessibilità e fornire attrezzature per l’allestimento di sale polivalenti strutturate con quattro aree specifiche (angolo artistico, multimediale, confortevole, giocoso), da utilizzare per l’apprendimento attivo, attività extracurriculari o per stimolare la creatività dei bambini, facilitando il loro processo di apprendimento e supportandoli nell’elaborazione di ansia, stress e traumi.

– Corsi e attività extrascolastiche per bambini/e della scuola primaria Proseguiranno corsi e attività extrascolastiche rivolte agli studenti. In particolare sono previsti interventi di supporto psico-sociale svolti dal personale dell’Università Al Quds (psicologi, educatori, tirocinanti) nelle scuole coinvolte su richiesta degli insegnanti.

Recapiti
Michela Fabbri