Dopo la sua quarta partecipazione consecutiva ai Giochi in qualità di capogruppo della ginnastica, dopo nove medaglie olimpiche conquistate in dodici anni di oculata amministrazione - tra Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2021 e Parigi 2024 – e con due presidenti come Riccardo Agabio, che lo indicò all successione di Michele Maffei, e Gherardo Tecchi, che lo ha confermato per la durata dei suoi due mandati, dal 1° gennaio 2025 Roberto Pentrella va in pensione. Oggi, pertanto, è l'ultimo giorno di scuola, e la campanella suona anche per il Prof.
Al pari di Achille Cortese, in carica dal 1924 al ‘29, Mario Corrias nel 1932 e Angelo Riva dal 1953 al 70, l’attuale Segretario Generale sarà ricordato come uno dei manager federali più vincenti di sempre. Romano, classe 1955, lascia al culmine di una carriera straordinaria, iniziata da atleta presso il Centro Coni allo Stadio Flaminio, tra il 1967 e il ’75 - sotto la direzione tecnica nazionale del prof. Bruno Grandi e con i body societari di C.A.G. Roma, Ginnastica Roma e del Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco durante il periodo di leva - e poi proseguita da tecnico (soprattutto al Centro Ginnastica Flaminio fino al 2005) e da dirigente.
Infatti, della sua ultima società è stato anche presidente, dal 1983 al 1987, Consigliere del Comitato regionale Lazio per due mandati negli anni ’80. Diplomato ISEF nel ‘77, con successivi titoli di specializzazione in ginnastica artistica presso la Scuola dello Sport, negli anni ’90 diventa Responsabile del Centro federale di alta specializzazione GAF all’Acqua Acetosa, nonché di numerosi allenamenti collegiali estivi per ginnaste di interesse nazionale.
Dopo aver guidato la nazionale femminile giovanile alle Gymnasiadi 1994 di Nicosia ed aver ricoperto il ruolo di DTR del Lazio nel quadriennio 1997/2000, anni durante i quali era anche collaboratore diretto del DTN GAF Gianfranco Marzolla, Pentrella prende le redini della squadra maggiore per il ciclo 2001/2004, periodo in cui ai Campionati Europei 2002 a Patrasso l’Italdonne senior vinse la medaglia di bronzo e nel 2004 nella stessa rassegna continentale, ad Amsterdam, la FGI ottenne quattro podi con le baby ed uno tra le big, grazie a Maria Teresa Gargano (3ª nella finale al corpo libero), allenata proprio da Roberto, insieme ad Anna Claudia Cartoni.
Quella medaglia fu la prima individuale senior del dopoguerra di una ginnasta italiana agli Europei di artistica femminile. Mancata la qualificazione per i Giochi di Atene, dove vanno soltanto Gargano e Monica Bergamelli, da gennaio 2005 a novembre 2011 diventa capoarea del settore tecnico a Viale Tiziano 70. Capogruppo della delegazione federale ai Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009, dal 1° dicembre 2011 al 31 dicembre 2024 svolge le mansioni di Segretario Generale FGI, guidando le ginnaste e i ginnasti azzurri in quattro missioni olimpiche, ai Giochi Europei di Baku 2015 e Minsk 2019, ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona 2018 e Orano 2022.
Premiato in occasione del CDF e della Consulta dei Presidenti, a Parma, lo scorso 14 dicembre il professor Pentrella è stato festeggiato anche dagli uffici della sede nazionale di Roma, tra i quali ha saputo creare un clima di collaborazione, un ambiente familiare, ascoltando tutti e tirando fuori il meglio da ognuno, proprio come faceva da allenatore. Per la sua coerenza, per l'istinto protettivo nei confronti di ginnasti e tecnici, per la sua competenza e per la diplomazia e, sopratutto, per gli oltre sessant'anni dedicati al mondo delle palestre e alla polvere di magnesia, il nome di Roberto - o di "Roby", come lo chiama affettuosamente il Cav. Tecchi (insieme nella foto al Teatro Regio) - rimarrà scolpito in eterno nella "Wall of Fame" della Federazione Ginnastica d'Italia.