AGCOM, Osservatorio sulle Comunicazioni n. 4/2024: pubblicati i dati - Uspi

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L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha pubblicato i dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni n. 4/24 che fa riferimento ai primi 9 mesi dell’anno. 

Tra i diversi compartimenti e le relative analisi, tra cui data, televisione, comunicazioni elettroniche e poste, un approfondimento è da dedicare al settore dell’editoria

La crisi dei quotidiani

Nel periodo gennaio-settembre del 2024 i quotidiani venduti sono in flessione rispetto al primo semestre: da 1,31 milioni di copie si passa a 1,29 milioni. Nonostante il calo possa sembrare minimo, l’arco di tempo in cui è avvenuta la decrescita va a sottolineare lo stato grave di crisi in cui si trova il settore. Infatti, se si confrontano i dati su base annuale vediamo una flessione del -9,4%, mentre aumenta esponenzialmente del -30% se leggiamo i dati dell’Osservatorio del 2020.

Differenziando tra i quotidiani nazionali e locali vediamo un trend in negativo che si conferma anche per quest’anno, con un calo di circa mezzo punto percentuale rispetto alla scorsa analisi dell’Osservatorio sulle Comunicazioni. I nazionali hanno registrato una decrescita più contenuta (-9,2%) rispetto ai locali (-9,8%), ma considerando il periodo 2020-2024 la percentuale di perdita sale a -29%, dato che si acuisce per i locali che perdono ancora più campo nelle vendite raggiungendo il -31,3%.

Il cartaceo si riduce in Italia del -9,4% (nel 2023 erano 1,22 milioni mentre ora sono 1,10 milioni) e del -32,8% se si considerano le vendite del 2020 (1,64 milioni di copie vendute giornalmente). I quotidiani online mostrano da questi dati la loro debolezza. Sono 190mila le copie giornalmente vendute, con una forte concentrazione sulle prime 5 testate. Nessun cambiamento dunque per questa categoria che, nonostante la continua espansione del web, non riesce a svilupparsi.

Il web e gli OTT

Secondo l’analisi eseguita sulle principali piattaforme online, a settembre gli utenti unici online si registravano a quota 44 milioni e 317 mila, per una media totale di 71 ore e 20 minuti ciascuno di tempo speso. Ancora una volta sul podio delle piattaforme preferite ci sono gli Over-The-Top (OTT)  come Alphabet/Google, META/Facebook/Instagram, Amazon, Microsoft, seguiti a ruota da grandi gruppi editoriali nazionali. 

Si registra una certa crescita in questo comparto pari a +843 mila visitatori per siti e app di informazione generalista rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (sett. 2023 erano 38 milioni e 101 mila utenti), una percentuale quindi del +2,3%

Diversi i numeri per i social, con 39,5 milioni di utenti nel settembre 2024 e una crescita di +538 mila  visitatori. 

Articolo di T.S.

L’articolo AGCOM, Osservatorio sulle Comunicazioni n. 4/2024: pubblicati i dati proviene da Notiziario USPI.

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