Un corpo straziato, un’anima martoriata dall’incuria e dall’inciviltà di cui è stata vittima. Questo era Ciro il giorno in cui è stato recuperato dai volontari dell’OIPA di Termoli (CB), una cane in condizioni disperate, prossimo alla morte.
Ridotto a uno scheletro, divorato dalle larve di mosche, Ciro era agonizzante a terra quando gli Angeli blu l’hanno salvato da una lenta e atroce agonia. Incapace di reggersi in piedi, era segregato in un pollaio, costretto a vivere tra galline morte e malate. Abbandonato a sé stesso da mesi e privato di cibo, è sopravvissuto bevendo acqua piovana.
Al ritrovamento il suo peso era appena 14 kg, e alla prima visita veterinaria il suo quadro clinico era drammatico. Oltre a un’infestazione di parassiti interni ed esterni, che ricoprivano ogni centimetro della sua pelle, presentava edema polmonare e cardiaco, rogna sarcoptica e demodettica, grave anemia, positività alla leishmaniosi, rickettsiosi, un’infezione batterica dovuta al morso delle zecche, con valori renali e epatici allarmanti.
La sofferenza che ha dovuto subire Ciro è indicibile, e purtroppo, ancora oggi, nonostante tutte le cure profuse, a distanza di tre mesi dal suo recupero, la sua vita è ancora a rischio e dovrà essere ricoverato.
Dagli ultimi controlli è emerso anche il diabete, una tiroidite, e dalla visita cardiologica il cuore risulta ingrossato con un importante prolasso della valvola mitrale.
Ciro è in una condizione di estrema fragilità e debilitazione, non si regge ancora in piedi, va sorretto per farlo camminare, e non recupera peso perché non assimila adeguatamente i nutrienti.
Dal giorno del suo salvataggio i volontari dell’OIPA di Termoli non l’hanno mai abbandonato, sono sempre stati accanto a lui, curandolo secondo le prescrizioni del veterinario, e vegliandolo giorno e notte, nella speranza di una sua ripresa. Ma la strada verso la guarigione sembra ancora lunga e tortuosa.
Non lasciamoli soli in questa battaglia: Ciro, la cui età stimata è intorno ai 5 anni, è stato spogliato di tutto, anche della sua dignità, ma nonostante l’estrema sofferenza che sta affrontando, e le terribili privazioni che ha dovuto subire, continua a lottare per sopravvivere, attaccato alla vita con tutte le sue forze.
Ora più che mai, ha bisogno della nostra solidarietà: insieme, con la forza di una grande squadra, possiamo unirci per salvarlo!
Tutte i fondi raccolti saranno destinati alle cure mediche, ai medicinali, e all’assistenza sanitaria necessaria per aiutare Ciro a rinascere.
Anche una piccola donazione sarà preziosa per riportare la speranza nel suo cuore straziato e in quello dei volontari che lo stanno assistendo, perchè vedere un cane ridotto in questo stato a causa dell’incuria e della brutalità umana, fa soffrire enormemente, e lascia un segno indelebile nel proprio cuore.
Per informazioni su Ciro e gli aiuti da offrire contatta i volontari OIPA di Termoli