Ai Giovedì della cultura si parla di barriere nella comunicazione non verbale - Fondazione Cassamarca

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Ti aspetto a cena. Quando la lingua non basta: le barriere nella comunicazione non verbale. Questo il tema della conferenza che sarà tenuta il 9 gennaio da Elisabetta Pavan, docente di inglese presso l’Università di Padova, nell’ambito dei Giovedì della cultura, appuntamenti settimanali ospitati alle ore 18 a Casa dei Carraresi.

Un invito a cena non significa per tutti ritrovarsi alla stessa ora. A seconda dei luoghi cambiano l’ora e le modalità di presentarsi. Quanto tardi è considerato tardi? Come spiegare e descrivere a uno straniero, la distribuzione e la composizione dei pasti italiani? Come spiego il fatto che, al bar, in Italia, uno straniero ordina “un espresso” mentre un italiano guarda il cartello con l’elenco dei caffè e ne ordina uno tra svariate proposte diverse?

Oltre a lingue diverse, vi sono altre barriere che riguardano la comunicazione non verbale e la competenza comunicativa interculturale. L’incontro porrà l’attenzione sul concetto di comunicazione verbale e non verbale e di consapevolezza interculturale. Verranno esaminate le principali criticità in relazione alla comunicazione non verbo, quali la competenza cinesica, ovvero i movimenti e i gesti, quella prossemica (lo spazio), cronemica (il tempo), aptica (il tatto), gli oggetti, l’apparenza fisica, lo sguardo.

Esiste una grammatica dei gesti? Posso imparare una comunicazione efficace? Posso sviluppare soluzioni creative e competenze di risoluzione dei conflitti per migliorare le relazioni interpersonali e creare un ambiente più armonioso e collaborativo? Attraverso l’esplorazione di diverse forme di comunicazione, tra cui la comunicazione verbale, non verbale e digitale posso apprendere tecniche per esprimere le mie idee in modo chiaro, ascoltare attivamente gli altri e gestire eventuali conflitti comunicativi.

Elisabetta Pavan, laureata in Lingue e letterature moderne, ha conseguito il dottorato in Linguistica e didattica delle lingue all’Università Ca’ Foscari Venezia. E’ ricercatrice di Lingua inglese all’Università degli Studi di Padova e collabora con Università straniere. Da sempre interessata ai temi che riguardano la comunicazione, ha approfondito, e sperimentato in prima persona, le implicazioni culturali legate all’insegnamento e apprendimento delle lingue straniere e alla comunicazione interculturale. Tra le sue pubblicazioni vi sono articoli sull’uso della pubblicità per l’insegnamento delle lingue e sulla comunicazione interculturale in ambito aziendale. Nel suo volume, Dalla didattica della cultura all’educazione linguistica interculturale, traccia la storia della didattica della cultura nell’insegnamento delle lingue straniere, partendo dai Sumeri e dagli Egizi fino ad arrivare alle indicazioni del Consiglio d’Europa e ai modelli operativi di educazione linguistica interculturale.


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Antonella