Oggi più che mai nell’era del marketing 5.0, qualsiasi azienda (piccola o grande che sia) per rimanere competitiva deve necessariamente adeguarsi ai progressi tecnologici, gli stessi che hanno cambiato radicalmente il modo di fare marketing e dunque di pubblicizzare qualsiasi tipologia di prodotto, sia online che offline.
Ma più precisamente, cosa significa adeguarsi ai progressi tecnologici? Tutto questo ha un nome: Big Data Marketing.
Con il termine Big Data, infatti, ci si riferisce al grande volume di dati relativi a tutti i potenziali clienti disponibili nel web che, nel caso siano in possesso delle aziende, possono produrre delle efficaci e potenti strategie di comunicazione in grado non solo di migliorare il rapporto Azienda-Cliente, ma riesce a generare degli ottimi risultati in termini di fatturato e aumento dei clienti all’interno di un punto vendita.
Ma quali sono effettivamente le informazioni relative ai clienti, che possono interessare ad un’azienda?
Usi, gusti, consumi, preferenze d’acquisto e tanto altro. Qualsiasi azienda oggi, una volta reperite queste informazioni, è in grado di poter indirizzare al meglio le proprie campagne di comunicazione, evitando dunque lo spam, dannoso e penalizzante nel lungo periodo, per concentrarsi solo ed esclusivamente su quello che interessa realmente al cliente.
Le potenzialità del Big Data Marketing:
Per ottenere il meglio da una strategia di Big Data Marketing ci sono dei parametri essenziali, che se gestiti in maniera corretta, portano all’ottenimento di numerosi vantaggi:
- Volume: L’azienda deve essere in grado di elaborare, archiviare, classificare e gestire l’analisi di un volume crescente di dati in completa sicurezza. Tutto questo spaventa, ma vi possiamo garantire (e dopo ne parleremo) che esistono strumenti di intelligenza artificiale che permettono l’automatizzazione di tutti questi passaggi;
- Velocità: L’azienda deve essere in grado di sfruttare queste informazioni in tempo reale, basandosi su automatismi preimpostati, che consentono al cliente di poter essere indirizzato alla migliore soluzione, in caso di risposta al nostro input;
- Varietà: La varietà di contenuti offerti, permetteranno al cliente di poter avere più possibilità di interagire con quanto offerto dall’azienda, dando la possibilità dunque di ricevere maggiori informazioni su gusti, preferenze, opinioni ed eventuali desideri;
- Veracità: Il responsabile marketing dell’azienda (o chi ne fa le veci), deve utilizzare informazioni verificate e, dunque, reali. Questo significa dunque possedere un database aggiornato, controllato e verificato, che non possieda all’interno dei dati “alterati”, non reali. L’efficacia delle azioni di marketing infatti, dipendono dalla qualità dei dati in possesso;
Quali vantaggi porta possedere un Database di dati?
- Analizzare il comportamento dei propri clienti/consumatori;
- Effettuare una comunicazione diretta con il consumatore, proponendogli solamente il prodotto di suo interesse, evitando dunque spam inutile di prodotti che nel lungo periodo rischiano di infastidire ed innervosire l’utente.
- Offrire l’offerta giusta, al momento giusto, sul canale giusto, alla persona giusta.
- Personalizzazione della comunicazione: il cliente riceve comunicazioni personalizzate, grazie all’intelligenza artificiale infatti, si è in grado di comunicare con lui personalmente, chiamandolo per nome, mostrandogli solamente i prodotti di suo interesse e gradimento;
- Non dipendi più da nessuno: Se domani i canali social di Facebook e Instagram dovessero spegnersi, come rimarresti in contatto con i tuoi clienti? Se il software/gestionale che utilizzi dovesse cambiare i costi di mercato e dunque non potessi più sostenere certe spese, come rimarresti in contatto con i tuoi clienti?
L’indipendenza è la tua unica certezza, ma soprattutto la tua salvezza da qualsiasi fattore esterno.
L’importanza di una strategia di comunicazione one-to-one per le aziende
Secondo la fonte Hubspot, il 75% dei consumatori si considera infastidito e frustrato dalla quantità enorme di messaggi promozionali che riceve ogni giorno e che non hanno nulla a che vedere con i loro personali interessi.
In fin dei conti, se un qualcosa non ci piace, perché mai dovremmo prestargli attenzione?
Tutte quelle aziende che oggi si concentrano sulla raccolta dati e sulla personalizzazione delle proprie campagne pubblicitarie, stanno dimostrando un approccio più vincente e proficuo rispetto ai competitors.
Gli strumenti da utilizzare
Per costruire un buon Database di dati, occorrono strumenti che agevolino le aziende in questo processo. Ogni buona campagna di direct marketing basata sulla logica del one-to-one, inizia con il possesso di un buon CRM (Customer Relaptionship Managment), ovvero uno strumento che attraverso l’utilizzo di tool e automatismi integrati, permettono la raccolta, l’analisi e l’utilizzo dei dati a seconda delle esigenze stabilite a monte dall’imprenditore e dall’azienda.
Costi contenuti e meno sprechi
Effettuare delle campagne mirate permette di contenere i costi aziendali. Comunicare solamente nel momento giusto il prodotto adatto al tuo potenziale cliente, ti permette di evitare sprechi di denaro e invii massivi di comunicazioni che molto spesso, dati alla mano, non producono effetti sperati.
Se tu fossi il proprietario di un ristorante, proporresti mai un’offerta riguardante il tuo menù di carne, a un cliente vegano? Ovvio che no.
In questo caso infatti non solo la comunicazione risulterebbe essere antipatica, dimostrando di non conoscere i tuoi clienti e voler quindi solamente riempire i coperti del tuo locale, gestendo il messaggio in maniera fredda e impersonale, ma rischieresti anche di perdere il cliente in questione, che non avrebbe il minimo interesse a ricevere ulteriori comunicazioni da parte tua.
In un mondo sempre più veloce, sempre più connesso e sempre più digitale, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per comunicare diventa indispensabile. La società di oggi viaggia con dei ritmi altissimi, l’utente può essere disturbato solamente per ciò che gli interessa e se questo non avviene, presto perderà interesse verso la tua attività.
Resta quindi una corsa contro il tempo, quella di ogni imprenditore, di adeguarsi alla nuova frontiera del marketing 5.0 .
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