28 Ott 2024
La diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma si è chiusa domenica 27 ottobre con la cerimonia di premiazione. La giuria presieduta dal regista, sceneggiatore e produttore Pablo Trapero, affiancato dalla montatrice Francesca Calvelli, l’attrice francese Laetitia Casta, la produttrice Gail Egan e lo scrittore e sceneggiatore Dennis Lehane, ha riconosciuto a Elio Germano il premio ‘Vittorio Gassman’ per il ruolo di protagonista in “Berlinguer. La grande ambizione” di Andrea Segre, mentre il Premio ‘Monica Vitti’ alla Miglior attrice è andato alla spagnola Angela Molina per Polvo seran di Carlos Marques-Marcet.
Il Premio del pubblico è stato assegnato a “Reading Lolita in Tehran” di Eran Riklis. Il film cinese “Bound in Heaven” (sezione Progressive Cinema) di Huo Xin trionfa con una doppia vincita: Miglior film e Miglior esordio alla regia. Quest’ultimo premio – assegnato da una speciale giuria composta dalla regista e sceneggiatrice Francesca Comencini, dalla compositrice e scrittrice Kaili Peng e dall’attore Antoine Reinartz – arriva in ex aequo con un altro titolo in concorso “Ciao bambino” di Edgardo Pistone (sezione Freestyle).
Il Gran Premio della Giuria è stato assegnato a “La nuit se traîne” di Michiel Blanchart. L’elenco dei premiati si conclude con Morrisa Maltz, che vince come Miglior regia per “Jazzy”, mentre a Christopher Andrews va il premio Miglior sceneggiatura per “Bring Them Down”.
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