Nel segno di Bacco, una mostra del MIC alla Delizia Estense del Verginese
5 Dicembre 2024
Alla Delizia Estense del Verginese di Gambulaga (FE) inaugura sabato 14 dicembre, alle ore 15, la mostra “Vino e ceramiche dall’epoca romana al Barocco” prodotta dal MIC Faenza con le ceramiche della propria collezione.
La vocazione produttiva della Delizia Estense del Verginese legata alla coltivazione delle vite ha ispirato il tema di mostra, rivolto a indagare le ceramiche deputate al consumo del vino (e non solo) nel corso dei secoli. L’esposizione, curata da Valentina Mazzotti, Conservatrice del MIC di Faenza, delinea le caratteristiche dei recipienti ceramici per il vino (e anche per l’acqua) attraverso una selezione di una trentina di ceramiche del MIC, provenienti quasi esclusivamente dai depositi. Le opere esposte coprono un ampio arco cronologico dall’epoca romana fino al XVI secolo, quando la Delizia del Verginese ebbe il suo sviluppo con Laura Dianti, che la trasformò nella sua residenza estiva.
“Si parte dall’epoca romana con un’ampia varietà di manufatti per la conservazione e il trasporto del vino (anfore), – commenta Valentina Mazzotti, curatrice del progetto – per la sua preparazione diluito con l’acqua e infine per il suo consumo con coppe e bicchieri. Le ceramiche dal Medioevo al Barocco mostrano la predominanza del boccale, dalla tipica morfologia con il versatore contrapposto al manico, che registrò nel corso dei secoli un progressivo arricchimento della cromia e della decorazione, decantate poi dall’eleganza “compendiaria” dei “bianchi” di epoca barocca. Nel corso del Rinascimento inoltre irruppe sulla tavola il gusto per lo scherzo con l’impiego di stoviglie dalla foggia bizzarra e composita, che introducono una componente ludica nell’azione del bere o versare i liquidi”.
“La proposta condivisa con il Comune di Portomaggiore, – continua Claudia Casali , direttrice del MIC Faenza – fortemente sostenuta dall’ ex Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna, Mauro Felicori, rientra in quest’ottica con l’intesa di promuovere due straordinari luoghi di cultura: la Delizia Estense del Verginese, sito magico, architettonicamente connotato, monumento Unesco di straordinario valore storico culturale, e il MIC di Faenza con la sua ricchissima raccolta, espressione di tutte le culture storico-artistiche, anch’esso patrimonio Unesco testimone dell’arte ceramica nel mondo”.
Info: verginese@atlantide.net, www.atlantide.net, 0532 329050
Qui di seguito alcuni esemplari in mostra.