Economia e cultura: i pilastri della relazione Italia e Spagna

Compatibilità
Salva(0)
Condividi

L’intervista al Presidente della Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna, Marco Pizzi, pubblicata oggi sul quotidiano economico spagnolo Expansión, offre un’approfondita panoramica delle relazioni economiche e culturali tra Italia e Spagna, evidenziandone il dinamismo e la stabilità. Di seguito, riassumiamo i principali temi affrontati per esplorare le opportunità che questa relazione continua ad offrire.

Relazioni economiche: un impegno consolidato

Italia e Spagna hanno costruito una fitta rete di relazioni commerciali reciprocamente vantaggiose. Dal 2019, la Spagna è diventata la seconda destinazione di investimento per le imprese italiane, dietro solo agli Stati Uniti. Secondo i dati della Banca di Spagna, alla chiusura del 2023 gli investimenti diretti esteri italiani in Spagna hanno raggiunto i 50.954 milioni di euro.

Esempi recenti di questa importante collaborazione sono:

  • L’acquisizione di Liberty Seguros da parte di Generali, in un’operazione del valore di oltre 2 miliardi di euro.
  • Il parco fotovoltaico di Garnacha a Toro (Zamora), promosso da ERG, con un investimento di oltre 300 milioni di euro a partire dal 2021.

Un rapporto non solo dinamico, ma anche stabile, che ha generato più di 102.000 posti di lavoro diretti e indiretti in Spagna. Nemmeno la pandemia COVID-19 è riuscita a fermare questo legame economico.

L’attrattiva del mercato spagnolo

Secondo il Barometro degli investimenti italiani in Spagna, che abbiamo pubblicato lo scorso giugno, le aziende italiane apprezzano il grado di digitalizzazione, lo sviluppo di pratiche sostenibili, il clima imprenditoriale e la qualità della vita in Spagna. Inoltre, è stato evidenziato il ruolo della Spagna come ponte commerciale verso l’America Latina, grazie a fattori quali i fitti collegamenti aerei, gli accordi sulla doppia tassazione e l’affinità culturale e storica con la regione. A questo proposito, sono stati individuati settori chiave per le aziende italiane, come le energie rinnovabili, la trasformazione digitale e l’economia circolare, dove l’esperienza italiana può fornire un grande valore.

Cultura e legami umani condivisi

Anche i legami culturali tra Italia e Spagna rafforzano queste relazioni. Dal costante scambio di studenti Erasmus alle affinità in ambiti come lo sport e la gastronomia, “itañoles” e “espalianos” continuano a rafforzare i propri vincoli. È un’integrazione culturale che ha un effetto che Pizzi definisce di “osmosi sociale”. Tuttavia, si parla anche di una curiosa sfida: i prodotti di entrambi i Paesi sono spesso percepiti come locali nel mercato dell’altro, il che può limitarne la differenziazione.

Marco Pizzi, presidente della CCIS

Sfide e opportunità

Nell’intervista, Pîzzi affronta anche le sfide globali, come la possibile guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. In questo contesto, sottolinea l’importanza di rafforzare i legami politici ed economici all’interno dell’Unione Europea. Sia l’Italia che la Spagna devono lavorare insieme per sfruttare i vantaggi della loro collaborazione e affrontare le sfide globali in modo unitario.


Le relazioni tra Italia e Spagna non si traducono solo in dati economici positivi, ma riflettono anche un’unione strategica che unisce storia, cultura e visione del futuro. In un momento di incertezza globale, questi legami rappresentano un’opportunità unica per costruire un percorso condiviso verso l’innovazione, la sostenibilità e la crescita comune.

Recapiti
Editor