ROTTERDAM: L’INCORONAZIONE DEL FENIX E L’AUTUNNO ARTISTICO - itinerapr.com

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Settembre 5, 2024

A Rotterdam il Fenix è stato finalmente coperto: una pensilina elicoidale copre l’avveniristico Tornado! Mentre le prossime stagioni sono caratterizzate all’abbondante proposta artistica. Nei tanti musei sparsi in città, l’arte fa veramente la figura del leone: pop o controversa, etnica o ambientale, nessuna mostra è comunque da perdere.

FENIX: FINALMENTE IL TORNADO E’ COPERTO

FENIX festeggia un traguardo importante: è stato finalmente collocato il tetto sul Tornado! La scala elicoidale in acciaio inossidabile, progettata dallo studio cinese MAD Architects, ottiene il suo aspetto finale con questa pensilina di forma ovale. FENIX aprirà i battenti a Rotterdam nella primavera del 2025 ed è il primo museo al mondo a raccontare storie di migrazione attraverso l’arte. 

Corona a 30 metri di altezza

Il tetto di forma ovale e lungo 17 metri, è stato installato ad un’altezza di 30 metri, ed è il coronamento del tetto di Fenix dove il Tornado un scala elicoidale lunga 550 metri termina su una piattaforma con vista panoramica a 360 gradi sullo skyline di Rotterdam. Il Tornado composto da 297 pannelli in acciaio inossidabile e da un tetto in vetro ondulato e da 12.500 assi di legno è una delle costruzioni in acciaio più complesse attualmente in costruzione a livello mondiale e simboleggia il tema centrale del futuro museo: la migrazione. Durante la salita i visitatori determinano il proprio percorso, proprio come le persone prendono svolte diverse durante un viaggio. Gli architetti di MAD sono noti per i loro lavori dalle forme organiche e futuristiche e organiche e FENIX è il primo museo europeo progettato da uno studio di architettura cinese. Il tetto è stato trasportato a Rotterdam via acqua all’inizio di questo mese. 

Apertura del Fenix il Museo della Migrazione
L’apertura di FENIX è prevista per la primavera del 2025 quando il museo sarà il primo al mondo a raccontare i tanti volti della migrazione con una collezione d’arte internazionale in una storica rimessa portuale del 1923, accuratamente restaurata. I 16.000 metri quadrati di FENIX si arricchiscono inoltre di un labirinto di duemila valigie donate da privati, della mostra fotografica documentaria La Famiglia dei Migranti e di una Piazza di duemila metri quadrati liberamente accessibile.

MOSTRE AUTUNNALI

MUSEO DE KUNSTHAL

Nel futuristico e luminoso museo progettato da Rem Koolhaas e inaugurato nel 1992, sono due le mostre che richiamano l’attenzione del pubblico:

Mostra Thomas J. Price ‘Matter of Place’ (5 ottobre 2024 – 9 febbraio 2025)

L’artista britannico (1981, Londra) la cui controversa scultura ‘Moments Contained’ è dall’anno scorso situata di fronte alla stazione centrale di Rotterdam, propone, in questa prima personale nei Paesi Bassi, la sua produzione ormai ventennale. Con un lavoro multidisciplinare, che spazia tra scultura, performance, fotografia e animazione, Price si focalizza sui temi della rappresentazione e dell’umanesimo e su come ci relazioniamo e rispondiamo alle strutture di potere all’interno della società. Tra le varie opere di questa completa retrospettiva su larga scala, anche la prima performance “Licked” (2001) e le recenti sculture come “A Place Beyond” (2022).

Thomas J Price – Kunsthal

Mostra Diva (26 ottobre 2024 – 2 marzo 2025)

Tina Turner, Cher, Elton John, Rihanna e Billie Eilish sono solo alcune delle ‘dive’ i cui costumi di scena sono esposti in questa mostra che strizza l’occhio alla cultura pop. La mostra è un’occasione unica per potersi immergere nel rutilante mondo delle star. La mostra DIVA celebra il potere senza precedenti e la creatività femminile sconfinata di performer iconiche che hanno sfidato lo status quo con la loro bravura e ambizione. Con oltre sessanta look e costumi di stilisti di fama mondiale, indossati da personaggi del calibro di Maria Callas, Josephine Baker, Marilyn Monroe e Lady Gaga, la mostra invia un messaggio forte: come queste dive abbiano utilizzato le loro arti performative per superare ogni confine e avere un impatto duraturo sulla società.

DIVA – Kunsthal


WORLD MUSEUM

Mostra Made in China (11 ottobre 2024 – 31 agosto 2025)

Ph. Maitaz Tancic

In mostra la cultura cinese del fare, quella antica e vibrante, ma anche quella contemporanea attraverso la lente di artisti e designer contemporanei. Un riuscito mix di oggetti, linee temporali, arte, moda, fotografie e video. Il museo esamina il passato e il presente dell’atto del fare, quello senza tempo e inestricabilmente legato all’essere umano regalando punti di riflettere sul mondo che ci circonda e allo stesso tempo di plasmarlo. La mostra ‘Made in China’ prende la Cina come caso di studio per una nuova prospettiva sull’atto del fare, artisti non solo come creatori ma uomini che sono in grado di riflettono anche sui diversi aspetti del loro lavoro.

Wereldmuseum Rotterdam explores the past and present of China’s culture of making | Wereldmuseum Rotterdam


NIEUWE INSTITUUT

Mostra Garden Futures: Designing with Nature (11 novembre 2024 – 13 aprile 2025)

Una mostra sul passato e il futuro del giardino: ‘Garden Futures’ indaga sul nostro rapporto con la natura non solo come rifugio idilliaco, ma anche come banco di prova per nuove idee ed esperimenti sulla biodiversità, la giustizia sociale e un futuro sostenibile.

Giardini personali

Garden Futures presenta giardini di designer e artisti come quello di Robert Burle Marx, un vero laboratorio paesaggistico sperimentale in cui l’artista gioca con volume, colore, consistenza e prospettiva; oppure quello della scrittrice Jamaica Kincaid, che ha trasformato il suo giardino nel Vermont in un luogo di connessione con la sua storia e i suoi ricordi.

Giardini politici o sostenibili

Ma i giardini non sono sempre un’espressione delle nostre preferenze o motivazioni personali. Nella storia sono stati spesso plasmati da interessi politici o commerciali (per esempio le piante tropicali provenienti dalle colonie), oppure la loro trasformazioni in orti come forma di autosufficienza e sicurezza alimentare. Oggi, il giardino è sempre più visto come parte di un sistema ecologico piuttosto che come un appezzamento di terreno demarcato. Ciò ha portato a molta sperimentazione con concetti di giardino alternativi e sostenibili. La mostra comprende esempi di serre sui tetti, foreste verticali, giardini comunitari o galleggianti, orti scolastici e fattorie urbane.

Garden Futures: Designing with Nature (nieuweinstituut.nl)

Per ulteriori informazioni e immagini:

Itinera PR

Paola Testoni

Responsabile PR Italia

+31 6 26 036 811

ptestoni@itinerapr.com

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Paola Testoni