Chiamati a incarnare la speranza nelle opere, promuovendo la dignità della persona
“Caritas Italiana crede nella potenza di innovazione che sta nella comunità, nel pensiero della comunità, nella creatività espressa dal confronto tra le esperienze, i vissuti e i sentimenti diversi delle donne e degli uomini che condividono l’esperienza di essere Popolo di Dio”. Così il documento che illustra i percorsi di pastorale della carità (Rilancio e strategia 2023-2027) che delinea gli orizzonti della rete Caritas nazionale.
Uno dei luoghi del confronto, della partecipazione, del discernimento è la Delegazione regionale che raccoglie i direttori delle Caritas diocesane presenti nella rispettiva regione ecclesiastica.
Come ogni anno Caritas Italiana incontra le Delegazioni, allargate ai membri delle equipe delle Caritas diocesane. Qui sotto il calendario.
Al centro del dialogo l’invito a essere ovunque “pellegrini di speranza” partendo dalle proposte del Giubileo 2025.
“Il motto del Giubileo – «la speranza non delude» –, tratto dalla Lettera ai Romani, ricorda che la speranza cristiana è affidabile, perché fondata sull’amore di Dio riversato nei nostri cuori dallo Spirito Santo. Come Caritas, siamo chiamati a rendere visibile questa speranza attraverso gesti concreti di carità, solidarietà e giustizia, portando luce dove c’è oscurità e offrendo sostegno dove c’è abbandono. Con il nostro servizio siamo un sacramento vivente, un segno tangibile dell’amore di Dio che opera nella nostra storia. La Caritas è chiamata a incarnare questa speranza nelle sue opere, promuovendo la dignità della persona e accompagnando ogni cammino di crescita e rinascita”.
Aggiornato il 16 Gennaio 2025
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