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Brossura fresata con alette
La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l’auto dell’agente speciale Vogel è finita in un fosso. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un’audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l’agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell’incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?
Sia lode a Donato Carrisi. «La ragazza nella nebbia» si legge d’un fiato.
Grande. Basterebbe un aggettivo per definire le qualità davvero uniche di Carrisi.
ttL - La Stampa
Un thriller ottimamente congegnato, dall'atmosfera cupa e angosciosa. I colpi di scena arrivano con perfetto tempismo. Ogni personaggio ha quel giusto filo di ambiguità e di mistero che confonde le acque.
Antonio D'Orrico, La Lettura
Come Stieg Larsson e Jo Nesbo.
The Guardian
«La ragazza nella nebbia» è un thriller ottimamente congegnato, dall'atmosfera cupa e angosciosa. I colpi di scena arrivano con perfetto tempismo e dopo un'adeguata preparazione. Ogni personaggio ha quel giusto filo di ambiguità e di mistero che confonde le acque.
La Lettura - Corriere della Sera
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Non si nasce mostri. È come con l'amore: ci vuole la persona giusta.
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