Progetto Génie, il Comune di Bologna fa partire la sperimentazione

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Progetto Génie, il Comune di Bologna fa partire la sperimentazione dell’IA nel processo di programmazione

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Il Progetto Génie prevede l’utilizzo di Agenti IA nel migliorare qualità ed efficienza nell’usabilità di Strategic PA. Gli Agenti IA saranno utilizzati per migliorare l’esperienza utente nell’utilizzo dell’applicativo e nella costruzione di documenti complessi ottimizzando il lavoro delle persone e migliorando la gestione delle informazioni. In questo articolo, con il contributo del Comune di Bologna, un approfondimento delle sue applicazioni per il supporto alla stesura del Report Integrato e dei documenti di programmazione e rendicontazione

17 Gennaio 2025

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Patrizia Licata

Giornalista

Credits by Shutterstock

Nell’anno dell’intelligenza artificiale anche la pubblica amministrazione sperimenta questa nuova tecnologia e le sue applicazioni. L’Italia si posiziona al secondo posto per numero di sperimentazioni totali dell’IA nella pubblica amministrazione e al primo per numero di progetti implementati, come emerso dal Rapporto 2024 dell’Osservatorio sulla Trasformazione Digitale dell’Italia, realizzato da Teha Group in collaborazione con Fondazione Ibm Italia. Il quadro è, ovviamente, complesso e la digitalizzazione della PA italiana non è tutta una storia di successi, ma esiste una propensione degli enti ad abbracciare l’innovazione, anche avanzata. È il caso del Comune di Bologna che ha avviato, con una recente delibera, il processo di implementazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi e ha istituito l’Ufficio Innovazione, all’interno della Direzione Generale, definendolo “centro propulsore della trasformazione digitale e organizzativa del Comune”.

“Tutta la PA sta cercando di mettersi al passo con l’era dell’IA, anche se, soprattutto per gli enti più piccoli, potrebbe essere un percorso complicato”, sottolinea Mariagrazia Bonzagni, Capo Area Programmazione, Statistica e Presidio sistemi di controllo interni del Comune di Bologna. “Usare l’intelligenza artificiale non significa semplicemente introdurre una tecnologia, ma configurare un cambio di paradigma organizzativo e dei modi di lavorare. Siamo consapevoli dell’importanza di questa trasformazione e stiamo progettando la sua introduzione all’interno della nostra organizzazione con un’attenta analisi: partendo dal disegno del processo con tutte le diverse fasi e sondando l’approccio e l’utilizzo da parte delle nostre persone sul tema. Sappiamo che serve una strategia e una governance”.  

Il Comune di Bologna, che utilizza da tempo la piattaforma applicativa Strategic PA di Ecoh Media, vede con estremo interesse il Progetto Génie di Strategic PA, all’interno di un percorso più articolato di implementazione di soluzioni di intelligenza artificiale e di trasformazione digitale dell’amministrazione.

Génie mira a facilitare, attraverso l’intelligenza artificiale, l’utilizzo della piattaforma Strategic PA e la costruzione dei documenti di programmazione e controllo, con un impatto interno in termini di migliore usabilità, gestione dei tempi di ricerca dei dati e stesura di documenti complessi. L’obiettivo è agire sulla produttività e sulla qualità del lavoro delle persone: anche per questo l’aspetto “human” del progetto è centrale ed è stato affrontato con pari attenzione rispetto a quello tecnologico ed etico-normativo.

Il progetto Génie è innovativo per l’impiego degli Agenti IA. Il progetto prevede una prima fase di ricerca, a cui segue lo sviluppo di strumenti operativi basati sulla specializzazione degli AI Agents progettati a supporto e servizio degli utenti di Strategic PA nei processi di elaborazione documentale. Gli AI Agents sono software capaci di svolgere specifiche funzioni loro assegnate, come raccogliere informazioni e dati da sorgenti di natura differente, elaborarli e restituire un risultato coerente con gli obiettivi.
“In tutte le PA c’è la necessità di produrre documenti complessi, come quelli di programmazione, strategica e operativa, e di rendicontazione, che sono particolarmente labour intensive”, osserva Bonzagni. “Avere un supporto per poter disporre di una prima bozza pronta di questi documenti, penso al DUP o al PIAO, sarebbe un grande aiuto. Poi, ovviamente, è fondamentale la verifica e il controllo umano. Ma abbiamo bisogno di usare le nostre persone per compiti di maggior valore, riducendo le attività più ordinarie, meccaniche e ripetitive”.

Il progetto Génie attualmente nella fase di fattibilità preliminare, svilupperà le fasi di Ricerca e Sviluppo sperimentale nel corso del 2025. Come auspicato da Mariagrazia Bonzagni l’utilizzo in Strategic PA di Agenti di IA specializzati ad eseguire in modo autonomo ed automatizzato le attività di Assistente Utente, contribuirà a migliorare l’efficienza dei processi interni del Comune di Bologna permettendo di dedicare le persone alle attività di revisione e perfezionamento dei dati prodotti, con un miglioramento della qualità dell’esperienza di lavoro e riduzione dei tempi.

“Gli utenti che utilizzano Strategic PA potranno gestire in modo più rapido ed efficiente i principali adempimenti della PA”, evidenzia Marco Silvi di Ecoh Media. “Questa nostra piattaforma SaaS dedicata al settore pubblico è, infatti, una soluzione innovativa per la gestione ottimizzata di ambiti quali: il controllo strategico e di gestione, la prevenzione della corruzione, la redazione del PIAO e la valutazione delle performance delle risorse umane. All’interno della piattaforma gli Agenti IA avranno diverse specializzazioni, sia supportando gli Utenti nella semplificazione all’uso dell’applicativo che nella raccolta e nell’elaborazione delle informazioni da diverse tipologie di fonti di dati, centralizzandole in Strategic PA al fine di costituire la base di conoscenza degli Agenti Génie. Le fonti di dati sono sia quelle messa a disposizione da Ecoh Media in Strategic PA, sia altre come i dati pubblici sui siti web, i database interni dell’ente, gli Open Data, etc.”.

Focus su tecnologia e compliance

L’attività di ricerca della prima parte del progetto sarà focalizzata su due ambiti principali: tecnologico e normativo. Per il primo ambito Ecoh Media si occuperà di svolgere un’analisi per individuare i metodi, i processi e le tecnologie abilitanti emergenti come l’intelligenza artificiale, il machine learning, piattaforme e servizi cloud-native che il team di sviluppo integrerà per costruire un sistema flessibile e scalabile.

In ambito normativo, verrà effettuata un’analisi dettagliata e contestualizzata della documentazione riguardante i requisiti e gli obblighi previsti dalle normative nazionali ed europee in materia di intelligenza artificiale. Questa analisi mira a garantire che ogni componente del progetto sia conforme agli standard e alle disposizioni legislative.

“Il sistema Génie”, chiarisce Marco D’Ettorre di Ecoh Media, “viene progettato nel rispetto delle condizioni previste dalla qualificazione ACN sia per quanto riguarda i servizi erogati in cloud sia per quanto riguarda la raccolta e l’elaborazione di dati ed informazioni in modo sicuro e trasparente. Per questi ultimi in particolare, gestiti attraverso l’AI, si opererà nel pieno rispetto dei requisiti e degli obblighi stabiliti dalle norme nazionali ed europee tra cui l’AI Act europeo. Un altro elemento chiave del progetto”, prosegue Marco D’Ettorre, “è l’integrazione di tecnologie all’avanguardia come strumenti di analisi predittiva e soluzioni di Cyber Security che possano aumentare notevolmente il livello di sicurezza informatica. Il tutto sarà accompagnato da una costante attività di comunicazione e diffusione dei risultati verso gli stakeholder, utilizzando l’esperienza del nostro dipartimento Marketing e Comunicazione”.

Il Report Integrato per la pubblica amministrazione

Un importante obiettivo che è stato posto al Progetto Génie, in accordo con il Comune di Bologna, è l’utilizzo dell’IA per la realizzazione del Report Integrato per la pubblica amministrazione. Il Report Integrato, un modello di gestione promosso dall’IIRC (International Integrated Reporting Council), ha lo scopo di illustrare e dimostrare agli stakeholder come la strategia, la governance, le performance e le prospettive di un’organizzazione consentono di creare valore nel breve, medio e lungo periodo nel contesto in cui essa opera.

“Il Comune di Bologna ha realizzato già quattro edizioni del Report Integrato e, per quanto ne sappiamo, siamo l’unico grande Comune in Italia o, comunque uno dei pochissimi, che si è cimentato con un Documento che è, insieme, di rendicontazione volontaria e di comunicazione. Tanto che sia l’anno scorso che, a sorpresa, anche nell’edizione 2024 – e quindi per due anni consecutivi -, al nostro Report Integrato relativo al 2022 e al 2023, è stato conferito l’Oscar di Bilancio per le istituzioni pubbliche assegnato da FERPI con Borsa Italiana e Università Bocconi”, afferma Bonzagni. “Questo è un altro di quei documenti molto complessi la cui produzione richiede, per essere compliant con il framework internazionale, tempo e personale e in cui l’IA ci può dare un supporto”. “E questo è tanto più importante in un’epoca nella quale, con l’introduzione del PIAO, è fondamentale dar conto del valore pubblico programmato e realizzato”.

I pilastri dei progetti IA nella PA: aspetto “human” e organizzazione

Bonzagni ribadisce l’importanza di considerare l’impatto dell’IA sul personale. Per questo la sperimentazione di questo Progetto e degli Agenti di IA partirà dall’Area Programmazione, Statistica e Presidio sistemi di controllo interni, dove il personale già conosce e usa strumenti come Gemini e ChatGPT. L’introduzione dell’IA deve avvenire per step successivi, estendendola per gradi a tutta la popolazione organizzativa e, successivamente, anche nell’ambito dei servizi e nella relazione con i cittadini e le cittadine.

“Prima di implementare strumenti come i chatbot, penso che debba essere prevista una doverosa informazione e un coinvolgimento dei cittadini e del territorio”, afferma Bonzagni. “E occorre anche una specifica formazione del personale che ha rapporti con il pubblico. Solo dopo averla utilizzata per processi di lavoro interni potremo sperimentare l’IA negli ambiti che sono a contatto con i cittadini”. Sia per il progetto Génie che, in generale, per il più complessivo processo di introduzione dell’intelligenza artificiale nell’Ente, va rivisto il modello organizzativo: “Dobbiamo introdurre un modo di lavorare nuovo che non è solo legato alla trasformazione digitale ma è anche di cultura organizzativa”, evidenzia Bonzagni. “Procediamo nella consapevolezza dei grandi vantaggi, ma anche dei rischi dell’IA se non accuratamente governati”.

Il progetto Génie si avvale di fondi propri di Ecoh Media e del cofinanziamento della Regione Abruzzo FESR 2021 – 2027 Intervento 1.1.1.1 per la realizzazione di progetti di Ricerca e Innovazione finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili. Per questo al progetto partecipano società di consulenza specializzate nello sviluppo tecnologico di programmi di IA, centri di ricerca universitari ed enti clienti di Ecoh Media per la sperimentazione e l’ottimizzazione dello strumento. Tra questi, appunto, il Comune di Bologna, tra i primi a cogliere l’opportunità di efficienza lavorativa e modernizzazione offerta dagli Agenti IA.

Recapiti
di Patrizia Licata