Un viaggio segnato da dolore, separazione e speranza: leggi la storia di Joel, strappato alla sua famiglia, ritrovato grazie alla determinazione e all’amore, un legame che supera le frontiere
Joel era solo un bambino quando suo padre decise di emigrare in Argentina, portandolo con sé. Tuttavia, la loro vita non fu facile. A causa di una relazione familiare violenta, le autorità argentine intervennero, decidendo di affidare Joel a una famiglia sostituta.
Per tre anni, Joel visse con questa famiglia che lo accolse e lo amò come un figlio.
Il rapimento
Poi, un giorno, il padre tornò e lo portò via. Da quel momento, la famiglia argentina perse ogni traccia di lui. Le uniche voci che circolavano parlavano di un possibile ritorno di Joel in Bolivia. La famiglia adottiva lo cercò disperatamente, ma senza successo. Nel frattempo, Joel viveva una realtà difficile: in Bolivia, il padre continuò a maltrattarlo, fino a quando fu affidato a un centro di accoglienza. A 12 anni, fu trasferito al centro Félix Méndez Arcos di La Paz, uno dei sette boliviano con i quali Ai.Bi. Amici dei Bambini collabora.
Qui ha trascorso il resto della sua adolescenza, senza mai ricevere visite.
Chi l’ha visto?
La svolta arrivò anni dopo, grazie a un programma televisivo boliviano simile a Chi l’ha visto?. La famiglia argentina raccontò la storia di Joel, e il programma riuscì incredibilmente a rintracciarlo. La notizia fu un’emozione indescrivibile: Joel era stato tutto quel tempo in un orfanotrofio, ignaro che qualcuno lo stava cercando con il cuore in gola.
Il primo contatto via internet fu carico di emozione: lacrime, sorrisi e promesse. Ma il sogno di riunirsi fu subito complicato dalle leggi: la famiglia argentina non poteva adottare Joel né ottenerne l’affidamento, poiché non esisteva una convenzione tra i due Paesi. Dovevano aspettare che Joel diventasse maggiorenne.
Finalmente, nell’ottobre 2024, Joel compì 18 anni. Dopo aver completato la scuola e un corso di disegno grafico grazie a una borsa di studio del progetto della Commissione per le Adozioni Internazionali, Oltre il nido: intervento multi-dimensionale a favore dei minori vulnerabili in Bolivia, arrivò il giorno tanto atteso. L’11 dicembre, in una cerimonia organizzata dal centro di accoglienza, Joel salutò i compagni e il personale che si erano presi cura di lui. Il padre adottivo argentino era lì, pronto a riportarlo a casa.
Oggi Joel inizia una nuova vita, circondato dall’amore di una famiglia che non lo ha mai dimenticato. Una famiglia che, nonostante tutto, non ha mai perso la speranza di ritrovarlo.
Aiutaci a restituire alle ragazze e ai ragazzi vittime di abbandono in Bolivia il diritto di essere figli
Chiunque può sostenere le attività di Ai.Bi. in Bolivia per garantire il diritto di tutti i minori a crescere in una famiglia che li ami. Lo si può fare attraverso una donazione libera oppure, aderendo al progetto di Ai.Bi. Adotta a Distanza un orfanotrofio in Bolivia, per farlo bastano 25 euro al mese, meno di un caffè al giorno!