Giorno della Memoria 2025 – EVENTI A TORINO

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Il 27 gennaio di ogni anno si celebra il “Giorno della Memoria”, una ricorrenza istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto e per riflettere sugli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’anno, Torino si distingue con un ricco programma di iniziative promosse dalla città, in collaborazione con la Provincia, enti, istituzioni e associazioni culturali. L’obiettivo è coinvolgere e sensibilizzare la comunità, mantenendo viva la memoria storica di un periodo oscuro che ha profondamente segnato l’umanità.

Torino e il suo ruolo nella memoria storica

Torino, medaglia d’oro al valor militare, ha avuto un ruolo centrale durante il conflitto mondiale. La città fu teatro di episodi drammatici, ma anche di atti di grande coraggio e riscatto civile da parte di uomini e donne che si opposero al regime. Alcuni luoghi simbolo del periodo sono ancora oggi testimoni silenziosi di quella storia: la stazione di Porta Nuova, da cui partirono i convogli diretti ai campi di concentramento e sterminio; l’ospedale Mauriziano, che offrì rifugio a ebrei e perseguitati; e le carceri Nuove, tristemente note per le torture inflitte agli oppositori del fascismo.

La liberazione di Auschwitz

Un momento cruciale nella memoria collettiva è legato al 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche della 60ª Armata, sotto il comando del maresciallo Ivan Konev, raggiunsero la città polacca di Oświęcim, conosciuta in tedesco come Auschwitz. Qui scoprirono un vasto complesso di campi di concentramento, rivelando al mondo gli orrori del genocidio nazifascista attraverso le testimonianze dei sopravvissuti.

Auschwitz e i deportati italiani

Auschwitz fu il più grande tra i campi di concentramento e giocò un ruolo centrale nell’attuazione della cosiddetta “Soluzione Finale”. Questo luogo divenne tristemente noto anche per il gran numero di deportati italiani che vi trovarono la morte. La quasi totalità degli ebrei provenienti dall’Italia fu deportata ad Auschwitz, con poche eccezioni destinate ad altri campi come Bergen-Belsen e Buchenwald. Tra i pochi sopravvissuti, Luigi Ferri, ancora bambino all’epoca, fu uno dei primi a testimoniare l’esistenza delle camere a gas di Birkenau davanti a un tribunale internazionale nell’aprile del 1945. Con lui, figure come Primo Levi, Remo Jona, Bruno Piazza, Corrado Saralvo e le sorelle Andra e Tatiana Bucci furono tra i rari italiani presenti al momento della liberazione del campo.

Le iniziative per il Giorno della Memoria 2025

Per il Giorno della Memoria 2025, Torino rinnova il suo impegno nel ricordare queste vicende, organizzando un calendario di eventi che invitano alla riflessione e alla partecipazione. Mostre, incontri, proiezioni e cerimonie ufficiali saranno momenti importanti per onorare le vittime e mantenere vivo il ricordo, affinché simili tragedie non abbiano mai più a ripetersi.


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