Sabato 5 ottobre, nella suggestiva cornice della Fortezza del Priamar di Savona, affacciata sul mare, si è tenuto l’atteso evento “Taste Riviera: un territorio da degustare,” organizzato da FISAR Nazionale e dalle Delegazioni di Genova, Imperia, Savona, Varazze, Tigullio Cinque Terre, in collaborazione con la rivista “Il Sommelier”. Aperto a tutti e a ingresso libero, l’evento ha attratto un gran numero di appassionati di vino e gastronomia, offrendo un’esperienza unica per esplorare i sapori della Liguria. L’ini ziativa ha messo in luce le eccellenze locali, con banchi d’assaggio di prodotti di alta qualità, come focaccia e pesto genovese, curati da piccoli produttori del territorio. Ben 44 aziende vitivinicole hanno partecipato, portando in degustazione pregiati vini locali come Pigato, Vermentino e Rossese di Dolceacqua, incontrando il pubblico e raccontando le storie dietro ogni etichetta.
Il momento clou della giornata è stato il convegno dedicato al Moscatello di Taggia, noto come “nettare degli Dei, vino dei Papi, vino dei Re”. Ivano Brunengo, Delegato FISAR Imperia, ha guidato un’intervista con Eros Mammoliti, produttore impegnato nel recupero di vecchie varietà di uve autoctone prima fra tutte il Moscatello di Taggia, e Alessandro Carassale, autore di numerose pubblicazioni relative alla storia dell’economia e dell’agricoltura e docente di Geografia presso l’Università degli Studi di Genova. Il pubblico ha così potuto approfondire la storia e le peculiarità di questo vitigno antico, ora in riscoperta dopo quasi un secolo di oblio. L’evento è stato organizzato all’interno delle iniziative del Congresso Nazionale 2024 svoltosi a bordo di Costa Diadema, approdata proprio a Savona, e occasione per presentare i programmi e gli eventi futuri della Federazione.
Il bilancio finale è stato decisamente positivo: la qualità dei prodotti offerti e l’accoglienza del pubblico hanno confermato l’interesse crescente verso le eccellenze enogastronomiche locali e il forte legame tra il territorio ligure e i suoi sapori unici.
Laura Maggi