Visitare l'Isola de La Palma alle Canarie: itinerario e consigli utili - Le avventure di Anna Pernice - Travel Fashion Tips

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Sono stata da poco sull’isola de La Palma, una delle tre più piccole delle Canarie, chiamata la Isla Bonita per la sua varietà di paesaggi che variano dal nero vulcanico al verde delle foreste a grotte e calette nascoste, come el Poris de La Candelaria!

Dopo essermi innamorata di Fuerteventura, era da tempo che volevo visitare anche le isole più piccole e… La Palma è stata una bellissima scoperta!

La Palma, conosciuta come “Isla Bonita”, è una delle gemme dell’arcipelago delle Canarie. La sua incredibile biodiversità, i paesaggi mozzafiato e l’atmosfera rilassata la rendono una destinazione ideale per chi cerca un mix di natura, cultura e buon cibo.

Se anche tu stai pianificando un viaggio su la Isla Bonita, ecco un itinerario di cinque giorni con consigli su cosa fare, dove mangiare e come arrivare.

Come Arrivare a La Palma

La Palma è facilmente raggiungibile in aereo dalle principali località spagnole oppure in traghetto da Tenerife o Gran Canaria. L’aeroporto di La Palma (SPC) si trova vicino a Santa Cruz de La Palma, la capitale. Puoi trovare voli diretti dalle principali città spagnole come Madrid o Tenerife, non ci sono invece al momento voli diretti dall’Italia. Io infatti ho preso un volo Milano – Madrid e poi Madrid – La Palma.

In alternativa, puoi arrivare in traghetto da Tenerife o Gran Canaria, una scelta perfetta se vuoi goderti il panorama e magari portare con te un’auto a noleggio per esplorare l’isola.

Itinerario di 5 Giorni a La Palma

Day 1: Esplorazione della Zona Est

Sono arrivata all’aeroporto di Santa Cruz della Palma a ora di pranzo. All’uscita c’era ad attendermi Federica, la guida italiana de “La Palma Natural” che mi ha portato in giro per l’isola per tutta la settimana facendomi scoprire tutti i luoghi più belli e nascosti.

In alternativa, consiglio di noleggiare un’auto per muovevi senza problemi per l’isola. Potete confrontare i prezzi tra le migliori compagnie di noleggio su DiscoverCars. Infatti, la Palma, nonostante sia abbastanza piccola come isola, è caratterizzata dalla catena montuosa centrale che rende lunghi e abbastanza impegnativi gli spostamenti da una zona all’altra, motivo per cui è necessario spostarsi in auto.

Pranzo al Ristorante Chipi Chipi

Prima tappa del mio viaggio a la Palma è stata una sosta culinaria al ristorante Chipi Chipi nella zona est dell’isola. Famoso tra i locali e i turisti, Chipi Chipi è un ristorante tipico situato in un ambiente accogliente all’aperto, circondato dalla vegetazione. Qui puoi assaggiare le papas arrugadas con mojo, il coniglio stufato e altri piatti della tradizione canaria, accompagnati da vini locali. E’ stato un ottimo modo per entrare subito nella cultura canaria.

Mirador de la Concepción

Dopo pranzo ci siamo spostate al Mirador de la Concepción, per ammirare Santa Cruz dall’alto e capire subito la conformazione vulcanica dell’isola. Questo punto panoramico si trova sulla sommità di una scogliera e offre una vista straordinaria sulla città di Santa Cruz de La Palma, sul cratere vulcanico di La Caldereta e sulla costa orientale. Ideale per scattare foto memorabili e osservare il contrasto tra il blu dell’oceano e il verde delle colline, ma soprattutto per capire come la stessa città di Santa Cruz de la Palma si trova all’interno di una caldera.

Infatti la Palma, esattamente come tutte le altre isole Canarie, è un’isola vulcanica. Ciò che rende i vulcani della Palma unici è che sono vulcani mono eruzione, ossia, una volta eruttati muoiono.

Santuario de la Virgen de las Nieves

Poco più avanti abbiamo visitato il Santuario de la Virgen de las Nieves. Questo piccolo santuario, dedicato alla patrona dell’isola, è immerso in un’atmosfera di tranquillità. All’interno, si trova la statua della Vergine, uno dei tesori religiosi più venerati delle Canarie, e la raffinata decorazione barocca. Alle spalle del Santurario, invece, c’è un altro punto panoramico molto bello e interessante.

Playa Los Cancajos

Prima di dirigermi in hotel, l’Hotel H10 Taburiente Playa, dove avevo la mezza pensione ed ho cenato tutte le sere, abbiamo fatto una tappa alla Playa Los Cancajos, proprio davanti al mio hotel. Questa spiaggia, caratterizzata da sabbia vulcanica e acque tranquille, è perfetta per una pausa rilassante. Le sue piscine naturali protette dalle rocce la rendono ideale per lo snorkeling, dove potrai osservare la colorata fauna marina dell’Atlantico.

Day 2: Alla Scoperta della Zona Ovest e Tijarafe

La mattina seguente mi sono svegliata all’alba per ammirare il sole sorgere direttamente dal mare proprio di fronte al mio hotel.

Lungo tutta la costa che parte da Santa Cruz de la Palma, c’è il Paseo del Litoral, una passeggia lungo sentieri che si snodano tra scogliere a picco sull’oceano, con viste che ti lasceranno senza fiato.

Sono poi ritornata sulla Playa de Los Cancajos dove mi sono fermata a fare il bagno nell’oceano: che meraviglia, prima di iniziare il tour giornaliero.

Questa volta ci siamo dirette nella zona Ovest per raggiungere il Poris de Candelaria, uno dei luoghi più belli, magici e nascosti dell’isola. Per raggiungerlo, la strada è piuttosto tortuosa e piena di curve, motivo per cui è consigliabile solo a guidatori esperti o di percorrerla con un local.

Tunnel del Tempo sulla Strada della Cumbre

Per raggiungere l’altro lato dell’isola, abbiamo attraversato la Strada della Cumbre e il cosiddetto Tunnel del Tempo, così chiamato perchè attraversare questo tunnel è come viaggiare attraverso due climi diversi: dal versante umido e verdeggiante dell’est, al lato secco e arido dell’ovest. Un’esperienza curiosa e affascinante che ti farà entrare nel tunnel con le nuvole da un lato dell’isola e uscire con il sole dall’altro lato (provare per credere). Questo fenomeno ha una spiegazione scientifica (no, non è una magia) e avviene perchè generalmente le nuvole vengono bloccate dalle montagne e quindi non attraversano l’altro lato dell’isola, generando anche un altro fenomeno curioso molto affascinante chiamato Cascada de Nubes (Effetto Föen).
Questo fenomeno meteorologico crea una cascata di nuvole che scivolano lungo i pendii montuosi. È un spettacolo ipnotico che puoi ammirare da diversi punti panoramici lungo la strada.

Porís de Candelaria (Proís de Tijarafe)

Dopo circa 3 ore di tragitto e numerose curve, siamo finalmente arrivate al Poris de Candelaria, noto anche come Proís de Tijarafe, uno dei luoghi nascosti più belli e magici dell’isola, che mi ha lasciato letteralmente senza parole!

Eh si, bisogna sapere che, nonostante l’isola de La Palma sia più piccola rispetto a Tenerife, Lanzarote, Gran Canaria e Fuerteventura, è caratterizzata da una catena montuosa centrale e poche strade e quindi, tutti gli spostamenti da una zona all’altra dell’isola risultano molto più lunghi e impegnativi.

Ma perchè consiglio di visitare il Poris de Candelaria?

Si tratta di un villaggio di pescatori con diverse casette color bianco e azzurro che si sviluppano all’interno della scogliera alta circa 200 metri, nascoste dentro una grotta naturale, rendendolo uno dei luoghi più suggestivi di La Palma. Le casette bianche costruite tra le rocce vulcaniche offrono uno scenario un

Recapiti
Anna Pernice