Biondo e Longobardi: �Mancata firma contratti sanit� privata e Rsa, una vergogna�
Oggi, sciopero dei lavoratori del settore
31/01/2025 Sindacato.
�La mancata firma dei contratti collettivi della sanit� privata e delle Rsa � ormai una vergogna nazionale. Oltre 200.000 lavoratori e lavoratrici continuano a essere penalizzati da uno stallo contrattuale che si protrae da 7 anni per la sanit� privata e da 13 anni per le Rsa. � inaccettabile che chi garantisce assistenza e cure essenziali a milioni di cittadini continui a lavorare con salari fermi da oltre un decennio e condizioni contrattuali sempre pi� penalizzanti. Per questa ragione, ci mobilitiamo per chiedere con forza il rinnovo immediato dei contratti�.
� quanto hanno dichiarato il segretario confederale della Uil, Santo Biondo, e la segretaria generale della UilFpl, Rita Longobardi, nel giorno in cui i lavoratori del settore incrociano le braccia.
�Dopo lo sciopero generale dello scorso settembre, che ha visto una partecipazione straordinaria, questa giornata di protesta � un nuovo grido d�allarme per denunciare la totale assenza di volont� da parte delle controparti datoriali di riconoscere i diritti di chi lavora in prima linea nel sistema sanitario e sociosanitario�.
�Oltre al blocco contrattuale - hanno proseguito i due sindacalisti - si sta diffondendo un fenomeno ancora pi� preoccupante, quello del dumping contrattuale. Alcune associazioni datoriali, invece di applicare i contratti rinnovati dalle organizzazioni sindacali confederali, stanno scegliendo di siglare contratti peggiorativi, con meno tutele e minori diritti. Questo comportamento � inaccettabile perch� mina la dignit� dei lavoratori e genera una concorrenza sleale tra le strutture sanitarie e sociosanitarie, con il rischio di una riduzione della qualit� del servizio ai cittadini�.
�Le strutture che non rinnovano i contratti collettivi non possono continuare a operare indisturbate e ricevere fondi pubblici. Il governo - hanno sottolineato Biondo e Longobardi - deve rendersi conto che, se i datori della sanit� privata continuano a non rinnovare il contratto, le maggiori risorse stanziate nella legge di bilancio per il settore finiscono solo per finanziare i profitti delle aziende. Questo perch� l�incremento di fondi pubblici non viene redistribuito sui salari dei lavoratori, gli stessi a cui l�esecutivo chiede un impegno straordinario per abbattere le liste d�attesa. In sostanza, il governo sta garantendo maggiori introiti alle strutture sanitarie private senza vincolarle al rinnovo del contratto collettivo, lasciando cos� i lavoratori con stipendi bloccati da anni. � inaccettabile che si chieda ai professionisti della sanit� privata di lavorare di pi� senza garantire loro un equo riconoscimento economico�.
�Chiediamo, ancora - hanno proseguito i due sindacalisti della Uil - regole stringenti sugli accreditamenti regionali, affinch� solo chi rispetta i contratti e garantisce condizioni di lavoro dignitose possa accedere alle risorse pubbliche. Non � tollerabile che lo Stato finanzi aziende che speculano sul lavoro e sulle vite di chi opera nella sanit� privata e nelle Rsa. Non accetteremo pi� ritardi o compromessi al ribasso. I lavoratori e le lavoratrici della sanit� privata e delle RSA meritano rispetto e dignit��.
�Per questo siamo scesi in piazza, lo abbiamo fatto per ribadire che senza il rinnovo immediato dei contratti e senza regole certe sugli accreditamenti, la mobilitazione non si fermer�. Se non si interviene subito per sbloccare il rinnovo contrattuale - hanno concluso Biondo e Longobardi - il risultato sar� un aumento dei profitti per le aziende e un ulteriore impoverimento per i lavoratori, rendendo ancora pi� grave la crisi del settore. Il governo non pu� continuare a finanziare la sanit� privata senza pretendere in cambio il rispetto dei diritti di chi lavora ogni giorno per garantire cure ai cittadini�.
Roma, 31 gennaio 2025