Il terziario in Friuli Venezia Giulia: segnali di stabilità e crescita – Osservatorio Confcommercio FVG con Format Research (realizzazione a cura di Pierluigi Ascani, direttore di ricerca e Stefano Ascani, ricercatore senior)
Un comparto solido e resiliente
Il settore terziario in Friuli Venezia Giulia ha chiuso il 2024 con segnali positivi, dimostrando stabilità nei ricavi e nella fiducia degli imprenditori, con un lieve miglioramento dell’occupazione. In particolare, il turismo, i servizi e il commercio al dettaglio alimentare hanno trainato la crescita, contribuendo a riequilibrare l’economia regionale.
L’analisi congiunturale realizzata da Confcommercio Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Format Research, conferma che il terziario ha avuto la capacità di compensare le difficoltà registrate nei settori dell’industria e delle costruzioni, influenzati dalle incertezze geopolitiche e dalle difficoltà di alcune economie europee.
Settori trainanti: turismo e servizi
L’indagine ha evidenziato come il commercio al dettaglio alimentare, il turismo (soprattutto nei pubblici esercizi e nelle strutture ricettive) e i servizi alle imprese siano stati i settori più dinamici nel 2024.
Tra i fattori determinanti, il turismo ha mostrato i risultati più incoraggianti, grazie al sostegno della Regione e all’impegno degli operatori del settore, che hanno reso molte località destinazioni sempre più attrattive.
Accesso al credito e situazione finanziaria
Nonostante un lieve peggioramento della capacità delle imprese di far fronte al fabbisogno finanziario, il Friuli Venezia Giulia registra una situazione migliore rispetto al resto d’Italia. Nel 2024, circa un quinto delle imprese ha richiesto un credito bancario, ottenendo condizioni più favorevoli rispetto alla media nazionale.
Il 2025: un anno decisivo per il terziario
Secondo Gianluca Madriz, presidente di Confcommercio Fvg, il 2025 sarà un anno chiave per il settore, con importanti sviluppi come la riforma del commercio e l’attivazione dei Distretti, su cui Confcommercio sta collaborando con la Regione.
Un’attenzione particolare è rivolta al turismo, con Gorizia e Nova Gorica che, grazie a GO!2025, avranno l’opportunità di consolidarsi come destinazioni turistiche di riferimento. “Il 2025 si prospetta un anno decisivo per la crescita e l’innovazione del terziario regionale”, concludono i rappresentanti di Confcommercio.
(Terziario: segnali di stabilità e crescita – Gorizia foto da Unsplash)