Check-up completo: quando si fa e i quali sono i costi

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Indice

  1. 1 Cos’è un check-up medico?
  2. 2 Prevenzione: perché fare un check-up completo?
  3. 3 Quali sono gli esami da fare per un check-up completo?
  4. 4 Check-up medico completo: cosa comprende nel dettaglio?
  5. 5 Analisi del sangue
  6. 6 Quanto spesso fare gli esami del sangue?
  7. 7 Ogni quanto ripetere le analisi del sangue?
  8. 8 Come prepararsi agli esami del sangue?
  9. 9 Quanto costano gli esami del sangue?
  10. 10 Analisi delle urine
  11. 11 Misurazione della pressione arteriosa
  12. 12 Elettrocardiogramma
  13. 13 Ecocolordoppler
  14. 14 Visita oculistica
  15. 15 Visita otorinolaringoiatrica
  16. 16 Visita odontoiatrica
  17. 17 Ecografia addominale
  18. 18 Controllo dermatologico dei nei
  19. 19 MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata)
  20. 20 Check-up completo donne: visita ginecologica ed ecografia pelvica
  21. 21 Check- up completo donne: pap-test, HPV DNA test e colposcopia
  22. 22 Check-up completo donne: mammografia
  23. 23 Check-up completo uomini: esplorazione rettale digitale e dosaggio del PSA
  24. 24 Quali sono le visite da fare ogni anno?
  25. 25 Prevenzione: quando fare un check-up completo?
  26. 26 Check-up per bambini e adolescenti
  27. 27 Check-up per adulti fino ai 40 anni
  28. 28 Check-up tra 40 e 65 anni
  29. 29 Check-up oltre i 65 anni
  30. 30 Quanto costa fare un check-up completo?
  31. 31 Groupama Assicurazioni pensa alla tua salute

Ma quali sono i check-up consigliati in relazione a ciascuna fascia d’età? E quando dovrebbero essere effettuati? I controlli necessari variano in base all’età del paziente, con un incremento della frequenza delle visite consigliate soprattutto dopo i 60 anni.

Cos’è un check-up medico?

Il check-up rappresenta un insieme di test diagnostici ed esami prescritti da un medico con l’obiettivo di esaminare lo stato di salute complessivo di un individuo in modo più approfondito rispetto ai normali controlli medici di routine.

Solitamente, i professionisti sanitari consigliano un check-up a persone che, a causa dell’età o del genere, possono essere più esposte a rischi di specifiche patologie o ad alterazioni del normale funzionamento del corpo (risposta agli stimoli esterni).

Prevenzione: perché fare un check-up completo?

L’identificazione dei potenziali fattori di rischio per alcune patologie, la diagnosi precoce di malattie che, nelle fasi iniziali, possono essere asintomatiche o presentare sintomi non specifici e la prevenzione delle patologie più comuni in una determinata età, di un sesso specifico o di una particolare categoria di individui, sono i principali obiettivi di un check-up completo, che può variare di poco tra uomo e donna.

Diagnosticare precocemente le malattie con le caratteristiche sopra descritte, per esempio, consente di rallentarne il corso, trattarle con maggiore probabilità di successo ed evitare la loro progressione verso complicanze.

Quali sono gli esami da fare per un check-up completo?

Lo stato generale di salute di ognuno, dunque, può essere valutato attraverso il cosiddetto “check-up completo”, che comprende una serie di esami del sangue e diagnostici. Tra questi, rientrano il classico emocromo, per analizzare globuli rossi, bianchi e piastrine; la glicemia per il controllo del diabete; il colesterolo totale e frazionato (HDL e LDL) insieme ai trigliceridi per monitorare la salute cardiovascolare. È utile includere anche la creatinina e l’azotemia per la funzione renale, gli enzimi epatici (ALT, AST, GGT) per valutare il fegato, e i livelli di elettroliti come sodio e potassio. Per il sistema endocrino, si esaminano TSH e ormoni tiroidei, mentre per il metabolismo si verifica la vitamina D e il ferro. Al check-up possono aggiungersi esami delle urine, un ECG per il cuore e una radiografia toracica, in base all’età e ai fattori di rischio personali. Il tutto, ovviamente, andrebbe pianificato seguendo il consiglio del medico curante.

Check-up medico completo: cosa comprende nel dettaglio?

Analisi del sangue

Chiamate anche esami ematochimici, le analisi del sangue sono test quantitativi che misurano le sostanze presenti nel sangue, offrendo informazioni dettagliate sullo stato di salute generale dell’individuo e, in alcuni casi, su specifici organi.

Tra gli esami del sangue più comuni per effettuare un check-up completo troviamo:

  • trigliceridi (o trigliceridemia): valuta il rischio di malattie come ictus, coronaropatia, infarto del miocardio ecc.;
  • colesterolo (o colesterolemia): quantifica il livello di “colesterolo buono” (HDL) e “colesterolo cattivo” (LDL) per valutare il rischio cardiovascolare;
  • glicemia: misura i livelli di glucosio nel sangue, rilevante per l’identificazione del diabete mellito;
  • emocromo: conteggio e, in alcuni casi, misurazione di globuli rossi, bianchi e piastrine;
  • sideremia: misura i livelli di ferro nel sangue, utile per individuare carenze di questo minerale;
  • azotemia: quantifica i livelli di azoto nel sangue, indicatore della salute renale;
  • creatininemia: misura della creatinina ematica, indicatore dello stato di salute dei reni;
  • uricemia: quantificazione dei livelli di acido urico nel sangue, indicatore della salute renale e del rischio di malattie metaboliche e cardiovascolari;
  • transaminasi GOT e GPT: valutazione della funzionalità epatica;
  • gamma-GT (Gamma Glutamil Transferasi): misura di questo enzima come indicatore dello stato di salute del fegato.

Altri esami degni di nota includono l’Homa test per l’insulino-resistenza, l’omocisteina, il TSH reflex, la potassiemia (livelli di potassio nel sangue), la ferritina, la bilirubina, l’elettroforesi dell’emoglobina per la misurazione dei livelli di albumina, beta globuline, alfa1 e alfa2 globuline e gammaglobuline, il test LDH (latticodeidrogenasi), la lipoproteina A, e la microalbuminuria.

Quanto spesso fare gli esami del sangue?

Ci sono molte variabili che influiscono sulla periodicità degli esami del sangue. In primis, ovviamente, c’è il fattore età: più si va avanti con gli anni e più si renderanno necessari dei controlli frequenti. Oltre a questo aspetto, vanno considerati anche lo stato di salute e le personali indicazioni del medico. In generale, si consiglia di effettuare un controllo annuale per monitorare i parametri di base, come glicemia, colesterolo e funzione epatica, soprattutto in assenza di sintomi o fattori di rischio. Per chi ha patologie croniche, come diabete o problemi cardiaci, gli esami possono essere richiesti più frequentemente, per tenere sotto controllo l’evoluzione della malattia.

Anche l’uso di farmaci a lungo termine può richiedere monitoraggi periodici per verificare eventuali effetti collaterali sul fegato o sui reni.

Ogni quanto ripetere le analisi del sangue?

Generalmente, per le persone in buona salute, un controllo annuale può essere sufficiente. Tuttavia, in presenza di condizioni croniche o fattori di rischio, potrebbero essere necessarie analisi più frequenti, come ogni 3-6 mesi.

Come prepararsi agli esami del sangue?

È bene sottolineare che i medici raccomandano di seguire delle semplici regole prima di sottoporsi ad un esame ematico. Il comportamento adeguato del paziente prima di un prelievo di sangue, infatti, è fondamentale per garantire la precisione diagnostica dell’esame. Al netto di casi specifici, solitamente è richiesto il digiuno di 8-12 ore prima del prelievo, evitando alcol, cibi, bevande, tra cui anche il caffè. Inoltre, è consigliabile evitare l’esercizio fisico intenso nelle 24 ore precedenti l’esame.

Quanto costano gli esami del sangue?

Il costo delle analisi del sangue può variare, e di molto, in base al tipo di esami richiesti, oltre che al laboratorio scelto. In linea generale, attraverso il  SSN, ovvero il Sistema Sanitario Nazionale, il costo è spesso coperto, totalmente o parzialmente, tramite il ticket, che varia tra i 10 e i 50 euro in base agli esami e alle esenzioni previste. Le stesse analisi effettuate presso una struttura privata, hanno un costo decisamente maggiore, che può oscillare tra i 40 e i 200 euro o più, a seconda della complessità degli esami.

Analisi delle urine

Lo scopo delle analisi delle urine è quello di fornire informazioni sullo stato di salute e il funzionamento dell’apparato urinario, rivelando potenziali infezioni renali o altre problematiche dell’apparato escretore. Inoltre, consente di valutare l’efficacia dei trattamenti per condizioni come diabete, ipertensione o malattie epatiche. Infine, l’esame delle urine offre un indicatore generale dello stato di salute dell’individuo.

Misurazione della pressione arteriosa

La misurazione della pressione arteriosa identifica anomalie pressorie come pre-ipertensione, ipertensione o ipotensione. L’ipertensione, in particolare, è una condizione silente associata a rischio di malattie cardiovascolari.

Elettrocardiogramma

Indolore e non invasivo, l’elettrocardiogramma analizza l’attività elettrica del cuore, fornendo informazioni sulla sua funzionalità.

Ecocolordoppler

Conosciuto anche come ecodoppler, questo esame ecografico non invasivo analizza il flusso sanguigno nei vasi arteriosi e venosi, utile per individuare occlusioni, fenomeni trombotici e condizioni come aneurismi o insufficienza venosa.

Visita oculistica

Importante per chi ha superato i 40 anni, la visita oculistica individua precocemente patologie oculari legate all’età adulta, come presbiopia, cataratta e degenerazione maculare senile.

Visita otorinolaringoiatrica

Raccomandata per coloro che hanno superato i 40 anni, la visita otorinolaringoiatrica valuta le capacità uditive, evidenziando eventuali perdite dovute all’età, e stabilisce la necessità di supporti uditivi.

Visita odontoiatrica

Una visita regolare monitora la salute di denti e gengive, contribuendo non solo alla conservazione della dentatura ma anche alla riduzione del rischio di disturbi cardiaci correlati a una cattiva salute dentale.

Ecografia addominale

Indolore e non invasiva, l’ecografia addominale osserva organi come fegato, milza, reni e vasi sanguigni, individuando eventuali anomalie come tumori, stenosi o cisti.

Controllo dermatologico dei nei

Un controllo periodico individua precocemente tumori maligni della pelle, particolarmente indicato per chi ha una pelle chiara o espone frequentemente alla luce solare.

MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata)

Misura i livelli di calcio nelle ossa, indicando la densità minerale ossea e facilitando la diagnosi di osteoporosi e osteopenia tipiche dell’età avanzata.

Check-up completo donne: visita ginecologica ed ecografia pelvica

Per le donne, la visita ginecologica associata all’ecografia pelvica valuta e monitora la salute dell’apparato genitale femminile.

Check- up completo donne: pap-test, HPV DNA test e colposcopia

Questi esami nelle donne individuano precocemente il tumore della cervice uterina.

Check-up completo donne: mammografia

Per donne sopra i 50 anni, la mammografia è un esame radiologico per individuare precocemente il tumore al seno.

Check-up completo uomini: esplorazione rettale digitale e dosaggio del PSA

In uomini, l’esplorazione rettale digitale e il dosaggio del PSA supportano la diagnosi precoce del tumore alla prostata, sebbene il PSA sia ora considerato con cautela per lo screening.

Quali sono le visite da fare ogni anno?

Effettuare visite mediche annuali è fondamentale per mantenere un buono stato di salute e prevenire eventuali patologie. Tra le visite più importanti c’è sicuramente il controllo generale dal medico di base, da non sottovalutare, che include la misurazione della pressione e la valutazione del peso e dell’indice di massa corporea. In aggiunta, è ovviamente consigliabile eseguire gli esami del sangue completi, come primissimo accertamento generale. Per quanto riguarda la vista, è consigliabile una visita dall’oculista, soprattutto dopo i 40 anni o in presenza di disturbi visivi. Un controllo annuale dal dentista aiuta a prevenire carie e problemi gengivali. Le donne dovrebbero effettuare una visita ginecologica con pap-test o controllo del seno, mentre gli uomini, soprattutto dopo i 50 anni, è bene che consultino un urologo. È utile includere anche un esame dermatologico per monitorare nei o lesioni cutanee e una visita cardiologica per chi ha fattori di rischio cardiovascolare.

Prevenzione: quando fare un check-up completo?

Inteso come forma di prevenzione, il check-up completo dovrebbe essere effettuato una volta l’anno. La quantità di esami a cui sottoporsi, tuttavia, può cambiare a seconda dell’età del paziente.

Check-up per bambini e adolescenti

Il check-up per bambini e adolescenti è essenziale per monitorare la crescita e prevenire eventuali problemi di salute. Gli esami includono controlli del peso, dell’altezza e dello sviluppo fisico, oltre a visite pediatriche regolari. È importante anche effettuare test della vista, dell’udito e della postura, al fine di poter rilevare precocemente delle eventuali anomalie. Le vaccinazioni, e gli eventuali richiami, devono essere aggiornati in base al calendario vaccinale divulgato dal SNN.

In ultimo, occorrerebbe prestare particolare attenzione alla salute mentale e ai cambiamenti emotivi, specialmente durante l’adolescenza.

Check-up per adulti fino ai 40 anni

Cosa prevede un check-up per adulti fino ai 40 anni? Solitamente, gli esami principali includono l’emocromo, la glicemia, il profilo lipidico (colesterolo e trigliceridi) e la funzione epatica e renale. È consigliabile controllare anche la pressione arteriosa e il peso corporeo. Per le donne, è utile effettuare il pap test e, se indicato, l’ecografia pelvica; per gli uomini, invece, particolare attenzione va riservata alla salute cardiovascolare. Fino ai quarant’anni, la frequenza ideale dei check-up è ogni due anni, a seconda delle condizioni generali e dei fattori di rischio personali.

Check-up tra 40 e 65 anni

Per gli adulti tra i 40 e i 65 anni, un check-up completo è consigliato con cadenza annuale. Potrebbe sembrare eccessivamente scrupolosa come tempistica, eppure, quando si parla di salute, è sempre meglio eccedere con la premura, per una maggiore serenità mentale. Oltre agli esami di base previsti per i più giovani, è opportuno includere test per valutare il rischio di patologie cardiovascolari, come l’elettrocardiogramma e il profilo lipidico.

In questa f

Recapiti
Gabriele Di Napoli