Con il supporto di Intesa Sanpaolo, Open Group organizza una raccolta fondi per contrastare la dispersione scolastica.
Lo sapete, noi di Open Group quando ci impegniamo, lo facciamo sul serio! Per questo, insieme a diverse cooperative e associazioni, abbiamo deciso di aderire a Discovery, un progetto di raccolta fondi per aumentare il benessere di studentə e la formazione del personale.
Il fenomeno e un po’ di dati (che proveremo a cambiare)
Partiamo dall’inizio. L’espressione “dispersione scolastica” è un termine ombrello che si riferisce a tutte quelle situazioni in cui lə studentə abbandonano la scuola prima del tempo o non riescono a frequentarla con la giusta regolarità. Infatti, sia la mancata scolarizzazione, ma anche la continua ripetenza degli stessi anni accademici o l’interruzione momentanea del percorso, si trasformano in motivi che rendono l’apprendimento più difficile e incompleto per alcune categorie.
Come sottolineano gli ultimi dati del MIUR, solo nel 2021-2022 il tasso di abbandono scolastico è cresciuto soprattutto tra ə studentə non italianə, che – durante l’anno – lasciano definitivamente i banchi tre volte di più rispetto aə loro compagnə.
Le regioni maggiormente colpite da questo fenomeno sono Emilia-Romagna e Lombardia, dove competizione scolastica e lo stress che ne scaturisce si sposano, purtroppo, a un grande senso di inadeguatezza che colpisce le categorie più fragili, portandole ad auto-escludersi.
Il nostro piano d’azione
Insieme alle cooperative che operano nelle province in cui andremo ad agire (Varese, Brescia e Lecce), il nostro proposito è usare i fondi del progetto Discovery per finanziare iniziative, quali:
- Attività e percorsi di formazione partecipativa per il personale scolastico, coniugati all’acquisto di materiali utili alla causa;
- educazione di corridoio, con coppie di educatorə che possano aiutare lə stesse studentə nella vita di tutti i giorni, fornendo loro – tra le altre cose – anche supporto psicologico;
- laboratori (extra) curriculari, studiati per permettere aə giovanə di trascorrere più tempo nei luoghi scolastici senza sentirsi oppressə, ma vivendo la scuola come un momento divertente.
A chi sono destinate le donazioni?
La risposta è semplice: all’intera comunità. L’idea alla base del progetto, infatti, è aiutare tutto il networking che ruota intorno a questi ambienti, coinvolgendo quindi ogni persona che possa aiutare contro la dispersione scolastica, genitori compresi.
In particolare, rispetto agli istituti selezionati, i fondi verranno direzionati verso:
- almeno 100 studentə (11-19 anni);
- 25 insegnanti;
- 10 operatorə del personale educativo scolastico;
- un minimo di 8 associazioni, botteghe e centri giovanili e/o sociali del territorio.
Donate ora e fate la differenza! Cliccate qui per la raccolta fondi.