A Varsavia, la mostra del MIC Faenza ‘Mater ceramica, materia viva e attuale’
4 Febbraio 2025
L’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, dal 13 febbraio al 5 marzo, ospita la mostra “Mater ceramica, materia viva e attuale. Ceramiche italiane del XX e XXI secolo dalle raccolte del Museo Internazionale
delle Ceramiche in Faenza” prodotta dal MIC Faenza con le ceramiche della propria collezione.
L’attenzione a questa materia, madre ed elemento comune, millenario, di tutte le grandi civiltà, e alla sua effettiva promozione in ogni ambito creativo, avviene già dagli inizi del XX secolo, in epoca art nouveau, che in Italia prende il nome di “Liberty”, per poi svilupparsi con nuove direzioni nel ventennio tra le due guerre, grazie alle grandi esposizioni internazionali come le Biennali di Monza poi Triennali di Milano. Dal secondo dopoguerra in Italia si avvia una produzione unica e varia, con una creatività scultorea e materica da un lato e progettuale dall’altro, comunemente nota come “Made in Italy”. Dagli anni ’50, infatti, grazie a personalità indiscusse come l’architetto Gio Ponti, si avvia una sistematica promozione della ceramica italiana con designers ed artisti che abbracciano nuove modalità espressive legate all’informale, alla gestualità, alla matericità.
Questa mostra presenta una ventina di opere che raccontano questa straordinaria avventura formale, tecnica, poetica dagli inizi del ‘900 alle declinazioni attuali, per fornire uno spaccato storico e contemporaneo di un linguaggio tanto antico quanto attuale.
In esposizione opere di: Domenico Baccarini, Galileo Chini, Gio Ponti, Arturo Martini, Francesco Nonni, Golia (Eugenio Colmo), Lucio Fontana, Fausto Melotti, Leoncillo, Nanni Valentini, Antonia Campi, Carlo Zauli, Alfonso Leoni, Guerrino Tramonti, Bertozzi&Casoni (Giampaolo Bertozzi, Stefano Dal Monte Casoni), Giacinto Cerone, Antonio Violetta, Alessandro Roma.
Questa mostra è stata possibile grazie alla collaborazione della Regione Emilia Romagna.