Domande per assegno unico e universale 2025 - redigo.info

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Anche per quest’anno, non è necessario presentare una nuova domanda di assegno unico e universale (AUU), introdotto dal DLgs. 230/2021, se la richiesta precedentemente inviata e accolta dall’INPS non risulta essere decaduta, revocata, rinunciata o respinta.

Questo è quanto comunicato dall’Istituto previdenziale nella circolare n. 33 pubblicata il 4 febbraio 2025, nella quale sono stati anche forniti i valori degli importi e delle maggiorazioni per l’anno 2025, insieme alle relative soglie ISEE.

Le domande di AUU già accettate negli anni precedenti rimangono valide senza la necessità di presentare una nuova richiesta, a condizione che non siano state respinte, revocate, decadute o rinunciate. A partire dal 1° marzo 2023, l’INPS continua a erogare l’assegno d’ufficio, come chiarito dalla circolare n. 132/2022.

Tuttavia, è obbligatorio per il richiedente comunicare eventuali variazioni, come la nascita di un figlio, e presentare una nuova dichiarazione sostitutiva unica (DSU) per l’ISEE 2025. Senza l’ISEE, l’importo dell’assegno sarà calcolato in base agli importi minimi previsti.

Presentazione della DSU

Il termine per la presentazione della nuova DSU è il 30 giugno 2025. Se presentata entro tale data, gli importi già erogati per l’anno 2025 saranno adeguati a partire da marzo 2025, con il pagamento degli arretrati.

Inoltre, la circolare fornisce i valori aggiornati degli importi e delle maggiorazioni dell’AUU, insieme alle relative soglie ISEE, che sono stati adeguati in base all’aumento dell’0,8% dell’indice dei prezzi al consumo per il 2024, calcolato dall’ISTAT.

Importi e maggiorazioni dell’assegno unico universale

L’INPS comunica, infine, che gli importi e le maggiorazioni dell’assegno unico universale per febbraio 2025 saranno erogati secondo la tabella dell’allegato n. 1, mentre gli adeguamenti per gennaio 2025 saranno corrisposti a partire da marzo 2025. Continueranno a essere valide le seguenti maggiorazioni :

  • maggiorazione transitoria per gennaio e febbraio 2025, destinata ai nuclei con ISEE non superiore a 25.000 euro e che nel 2021 hanno ricevuto l’assegno al nucleo familiare (ANF) per figli minori;
  • maggiorazione per nuclei con figli sotto un anno, che aumenta l’AUU del 50% fino al primo anno di vita del bambino;
  • maggiorazione per nuclei con almeno tre figli, se l’ISEE (per il 2025 fino a 45.939,56 euro) è nella fascia massima; in questo caso, l’AUU per i figli da 1 a 3 anni è aumentato del 50%;
  • maggiorazione per nuclei con almeno quattro figli a carico, pari a 150 euro.

In aggiunta, l’allegato n. 1 prevede maggiorazioni mensili per figli con disabilità non autosufficienti, gravi o medie sotto i 21 anni. Tra le altre maggiorazioni, ci sono quelle per figli ulteriori al secondo, per madri sotto i 21 anni e per il “bonus secondo percettore di reddito”.

Redazione redigo.info

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