Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nella giornata del 5 febbraio 2025, ha pubblicato sul proprio portale il “Piano integrato per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”, come previsto dall’art. 1 del DM 195/2024.
Il piano, valido per tutto il 2025 e che coinvolge il Ministero del Lavoro, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) e l’INAIL, ha come obiettivi principali:
- sensibilizzare e formare giovani e lavoratori;
- supportare le imprese;
- rafforzare le tutele sul posto di lavoro;
- attuare controlli mirati e coordinati.
Il “Rating Sicurezza e Prevenzione” nel Piano integrato
Una delle soluzioni più interessanti presentate nel documento è il “Rating Sicurezza e Prevenzione – RSP“, un applicativo sviluppato dall’INAIL.
Questo strumento include un “rating di sinistrosità” e un “rating di prevenzione“, che permettono di valutare complessivamente le aziende sotto il profilo delle prestazioni in materia di sicurezza, considerando sia l’andamento degli infortuni che la gestione della salute e della sicurezza sul posto di lavoro.
Il rating è composto da diversi fattori, tra cui i dati sugli infortuni, la valutazione del ruolo del management, le performance dell’impresa e l’impegno nel miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza, oltre allo status di impresa certificata o asseverata.
Si tratta di un insieme ben equilibrato di elementi oggettivi che permette di considerare sia la storia infortunistica che l’approccio preventivo adottato da ciascuna azienda.
Sostegno alle imprese virtuose
Viene sottolineata l’importanza degli interventi a sostegno delle imprese virtuose, riconosciuti ai sensi dell’art. 11 comma 5 del D. Lgs. 81/2008.
Tra questi, il Bando ISI e due misure di riduzione dei premi assicurativi: l’oscillazione in riduzione del tasso medio di tariffa per andamento infortunistico favorevole dopo i primi 2 anni di attività, basata sull’indice di sinistrosità aziendale, e l’oscillazione del tasso medio di tariffa per prevenzione, che premia le aziende che attuano interventi aggiuntivi rispetto a quanto previsto dalla normativa per migliorare le condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
Infine, è prevista l’attuazione di campagne straordinarie di vigilanza da parte dell’INL, che saranno adattate ai diversi contesti produttivi territoriali, tenendo conto delle specificità e delle condizioni socio-occupazionali.
Redazione redigo.info