Voci della Narrativa scandinava: le novità

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Narrativa scandinava e finlandese: storie, sfumature voci da scoprire

La narrativa scandinava e quella della vicina Finlandia hanno un fascino peculiare da sempre, dai tempi delle leggende medievali alla grande stagione ottocentesca di Andersen, Ibsen e Strindberg.

Nella contemporaneità grandi narratori proseguono una loro linea di ricerca che spazia dal giallo al thriller, dal romanzo familiare a quello distopico, con quel misto di realismo e magia che caratterizza la caleidoscopica ispirazione di impronta nordica.

Sugli scaffali Mondadori tanti autori da scoprire per  immergersi in epoche storiche diverse e mondi affascinanti. 

Oliver Lovenski, la nuova voce norvegese della narrativa scandinava 

Bro, se non siamo noi una famiglia, chi lo è? È così che si intitola il romanzo d'esordio del ventenne Oliver Lovrenski, che con un linguaggio poetico e crudo ci trascina in un viaggio intenso e sorprendente nella periferia di Oslo, tra emarginazione, abusi e solitudine. Al centro della storia quattro amici adolescenti, figli di immigrati, che vivono vite difficili tra paure, droghe e speranze. Esclusi dai locali alla moda, si ritrovano in luoghi degradati, dove l'amicizia li rende invincibili. Ma quando uno di loro si spinge oltre i limiti, il loro mondo va in frantumi. Un libro da scoprire, un affresco frammentato, profondo e assolutamente affascinante di un modo ai margini in una delle città più care d'Europa.

I thriller Made in Sweden sono una garanzia nel campo della narrativa scandinava. E, con loro, anche gli autori capaci di innovare i generi e di regalarci storie originali.

Come Matias Faldbakken, che scrive storie surreali che potremmo inserire all'interno del genere new weird. Nel suo nuovo romanzo Il cameriere ci mostra metaforicamente la fine della civiltà: il ristorante in cui il curioso personaggio lavora è una potente metafora di una società ammuffita, di un universo elitario che si aggrappa a vecchi valori in decomposizione. 

Da leggere è anche La foresta brucia sotto i nostri passi di Jens Liljestrand, in cui l'autore dipinge con un’energia travolgente la crisi climatica che stiamo vivendo dandole la forza di un thriller letterario.

Tornando ai thriller più tradizionali, ci piace consigliarti I sopravvissuti di Alex Schulman, un’opera sbalorditiva, che è anche una storia di formazione e un confronto col passato, in cui si mescolano l’acutezza emotiva di Edward St Aubyn e la verve letteraria di Ian McEwan con echi toccanti di un classico come Stand by Me.

Tra le serie da scoprire anche quella firmata da Stefan Thunberg, celebre sceneggiatore dalla vicenda familiare tormentata (mentre lui raggiungeva la notorietà nel suo campo suo padre e i suoi fratelli diventavano famosi come i rapinatori di banche più famigerati della Svezia) e Anders Roslund, giornalista televisivo e scrittore che ha aiutato il primo a mettere in forma di libro la sua storia.

Nei romanzi Made in Sweden e Un fratello per cui morire, il lettore può conoscere la storia vera della Military Gang, l'efferata banda di rapinatori della famiglia di Thunberg. Una serie noir che è prima di tutto un'esplorazione dei temi della fratellanza, della lealtà e dei legami di sangue.

Tante scrittrici tra i nuovi arrivi in libreria. Le loro storie, evocative e potenti, ci consegnano personaggi femminili indimenticabili.

Thora Hjörleifsdóttir, con stupefacente spudoratezza e candore, in Lui mi ama esplora gli angoli più oscuri delle relazioni, catturando un aspetto perverso e nascosto dell’amore, fa luce sulle correnti di violenza che spesso passano inosservate nelle relazioni sentimentali e illustra abilmente le carenze della nostra cultura nel riconoscere i sintomi della crudeltà. Un romanzo dalla prosa viscerale e poetica, che descrive il percorso di una giovane donna che cerca disperatamente di amare ed essere amata.

Con Euforia, il suo primo romanzo per adulti, Elin Cullhed ripercorre l'ultimo anno di vita di Sylvia Plath, regalandoci l’indimenticabile ritratto di una scrittrice impegnata in una battaglia contro tutti per trovare il proprio posto nel mondo. Un tema, quello trattato da Cullhed, comune oggi più che mai a tutte le donne che fanno fatica a conciliare gli impegni familiari con il lavoro. Scritto di getto, coinvolgente, dal tono tanto disperato quanto grandioso, il romanzo si è aggiudicato il più importante e prestigioso riconoscimento letterario svedese, il Premio August, ed è in corso di traduzione in diciannove lingue.

Karolina Ramqvist, una delle scrittrici e femministe più influenti in Svezia, firma dei libri che affrontano questioni tanto sottaciute quanto brucianti che riguardano la sessualità, l'isolamento e l'appartenenza. Ne La donna orso racconta l'incredibile storia di una giovane nobildonna francese di nome Marguerite de la Rocque, che nel cuore del XVI secolo si imbarca assieme al suo tutore su una delle prime spedizioni coloniali nel Nuovo Mondo.

A causa di uno scandalo sessuale a bordo della nave, viene abbandonata per punizione insieme al suo amante e a una domestica su un’isola desolata e deserta al largo della costa canadese. Marguerite è incinta e si trova all’improvviso in balia di animali selvaggi e di una natura inclemente. Contro ogni previsione troverà in sé la forza di sopravvivere a una prova di vita e di forza senza precedenti. Secoli dopo, un’autrice contemporanea si imbatte in alcuni testi che raccontano questa storia. In breve, la “donna orso” diventa per lei un’ossessione e, a poco a poco, la sua vita finisce per intrecciarsi con quella di Marguerite.
Una riflessione in forma narrativa sulla femminilità, la verità e la sopravvivenza.

Svedese è anche Sara Paborn, autrice di Miele di cardo selvatico, un romanzo delicato, romantico e percorso da un tenue senso dell’umorismo.
Al centro del libro la storia di Ebba Lindqvist, una donna che in Svezia è una vera “guru dei sentimenti”. Conduce un talk show e ha scritto numerosi libri, tutti diventati dei bestseller. Ma dopo un terribile divorzio, reso pubblico dai media, la sua credibilità crolla improvvisamente e la sua carriera si interrompe. Come farà Ebba a risollevarsi?

Tra le pieghe della storia ci portano invece Lydia Sandgren e Gertrud Tinning.
La prima, con il suo romanzo d'esordio La famiglia Berg, scrive una saga familiare che attraversa due generazioni, ricco di personaggi i cui percorsi si intrecciano in tempi diversi nella Göteborg di oggi e di ieri nel mondo dell’arte e dell’editoria.

Tinning, invece, in Un tempo ingiusto racconta un periodo storico che meritava di essere riscoperto: siamo a Copenaghen alla fine dell’Ottocento, nel periodo che ha preceduto il primo sciopero femminile al mondo e l’ascesa dei sindacati. È qui che facciamo la conoscenza di alcune giovani donne coraggiose che combattono per la giustizia, l’uguaglianza e la libertà, racconta un’epoca in cui in pochissimi godevano dei diritti civili che conosciamo oggi.

Infine, per allargare lo sguardo oltre la narrativa scandinava vera e propria, dal nord arrivano altre voci che parlano del nostro presente e del futuro che ci attende: Greta Thunberg, volto e anima del movimento globale Fridays for Future e simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici, e Steinunn Sigurdardottir, scrittrice e giornalista islandese che racconta la storia di lotta di una donna straordinaria.

Recapiti
Redazione Libri Mondadori